Torino (Italia). Suor Erica Giuliano, Figlia di Maria Ausiliatrice della Comunità Torino Maria Ausiliatrice – dell’Ispettoria Maria Ausiliatrice di Piemonte e Valle d’Aosta (IPI) – e Infermiera Professionale ha aderito, come volontaria, alla Campagna “Il Piemonte ti vaccina”.

In Italia, la campagna vaccinale ha avuto avvio nel mese di marzo 2021, con l’organizzazione delle Regioni in base alla disponibilità di personale sanitario e amministrativo, con gli obiettivi di raggiungere con rapidità e capillarità tutte le fasce di popolazione. La Croce Rossa Italiana, insieme a Protezione Civile e ad associazioni di volontariato, contribuiscono alla realizzazione e al funzionamento dei centri vaccinali con personale sanitario e sistemi organizzativi.

Da novembre 2020 a  marzo 2021 suor Erica è stata impegnata nell’assistenza e cura delle sorelle anziane nelle Comunità FMA del Piemonte colpite da Covid-19 e dal mese di aprile ha risposto alla richiesta di personale volontario per la somministrazione dei vaccini per la prevenzione delle infezioni da SARS-CoV-2 presso il Centro Vaccinale del Lingotto a Torino.

Suor Erica racconta: «Considero questa esperienza un dono, un modo per prendersi cura degli altri. Vivo il contatto quotidiano con infermieri, medici, volontari, insieme protesi nell’accogliere e nel dedicarci alle persone da vaccinare, che vivono un momento di fragilità, manifestando timore, agitazione, tensione. Sperimento ogni giorno quanto sia importante essere accoglienti, disponibili, sorridenti, essere capaci di sdrammatizzare, di comprendere l’ansia.

Questa missione è per me un luogo per imparare da chi ha più esperienza. Come Figlia di Maria Ausiliatrice mi sento arricchita ogni giorno perché ho la possibilità di accompagnare giovani infermieri e medici e insieme ci prendiamo cura delle persone.

Ognuno mette in campo le proprie competenze professionali  corredate da un ruolo e da un ‘cartellino’, anche se a volte contano di più l’ascolto, l’empatia e la capacità di stabilire una relazione di vera fiducia».

Sono gesti di cittadinanza attiva e di attenzione alla persona della missione educativa delle Figlie di Maria Ausiliatrice. La Madre Generale dell’Istituto delle FMA, Suor Ivonne Reungoat, nella Circolare n° 1010, “Con il cuore del buon Samaritano in un mondo ferito” scrive:

«Nelle nostre scelte quotidiane, nelle piccole o grandi situazioni che intessono le nostre giornate, non vogliamo essere persone che si girano dall’altra parte e affrettano il passo senza fermarsi, ma donne abitate dal Vangelo, consapevoli che nessuno deve rimanere ai “margini della vita”, perché tutti siamo fratelli e sorelle. (…) In ogni crisi come quella che tutto il mondo sta soffrendo, c’è sempre una via d’uscita, a condizione che venga sostituito il principio dell’individualismo con la forza della tenerezza e della solidarietà: come un’acqua benefica, che trabocca dalla misericordia di Dio, è capace di trasformare il dolore in speranza».

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