Madrid (Spagna). Dal 15 al 20 febbraio 2024, la Superiora generale dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, Madre Chiara Cazzuola, ha visitato alcune Case dell’Ispettoria Maria Ausiliatrice (SPA) e si è recata in pellegrinaggio nei luoghi legati alla Beata Eusebia Palomino, FMA, in occasione della celebrazione del Centenario della sua Professione religiosa e del 20° anniversario della Beatificazione (25 aprile 2004 -2024).

Giunta da Roma con suor María del Rosario García, Vicaria generale e prima Ispettrice dell’Ispettoria, la decima successore di Madre Mazzarello è stata accolta il 14 febbraio all’aeroporto di Barajas, Madrid, dall’Ispettrice, suor María Rosario Ten, e dalle sorelle del Consiglio.

La sua Visita ha coinciso con l’inizio del cammino quaresimale. Oltre a conoscere per la prima volta i luoghi in cui Eusebia Palomino ha maturato la sua vocazione cristiana e ha vissuto come educatrice salesiana, Madre Chiara ha condiviso saluti, momenti di preghiera e di festa con le sorelle, i giovani, i ragazzi e gli educatori, i membri della Famiglia Salesiana e i responsabili dei servizi ispettoriali. Con la sua vicinanza e semplicità, ha comunicato speranza e gioia a tutti coloro che l’hanno avvicinata, in particolare alle sorelle anziane e malate delle case che ha visitato.

La giornata del 15 febbraio è iniziata con l’Eucaristia nella Cappella della Scuola Maria Ausiliatrice di Villaamil, a Madrid, presieduta da don Fernando García, Salesiano di Don Bosco, Ispettore dell’Ispettoria San Giacomo Maggiore (SSM). Successivamente, Madre Chiara ha incontrato l’Ispettrice e le sorelle del Consiglio, con le quali ha potuto condividere il cammino percorso dall’Ispettoria negli ultimi 7 anni: processi significativi, punti di forza e progetti futuri.

Nel pomeriggio, dopo aver salutato le sorelle della Residenza Santa Teresa di Madrid, si è recata al Centro Universitario CES Don Bosco, dove è stata accolta con danze, musica e parole di benvenuta a nome di tutta la Comunità Educante. In seguito, ha incontrato le FMA delle Comunità di Madrid. In serata, si è svolta una Notte di arte e preghiera dal titolo “Semi di santità”, in cui si è ripercorsa la Santità di alcune sorelle. Con musica dal vivo, tra gesti, silenzi, danza e arte, le Comunità si sono riunite attorno alla Madre.

Il 16 febbraio è partita alla volta di Cantalpino, il paese natío di Suor Eusebia Palomino, dove ha avuto modo di toccare con mano l’atmosfera di povertà in cui viveva la famiglia Palomino Yenes e, soprattutto, la sua solida fede in Dio. Ha proseguito poi verso Salamanca, dove è stata accolta dagli studenti della Scuola San Giovanni Bosco, ha avuto un incontro con le FMA della zona e condiviso il pasto con le suore, i membri della Famiglia Salesiana e le Comunità Educanti di Salamanca, Béjar, León e Burgos. In serata ha visitato la parte della città legata al periodo trascorso lì da Suor Eusebia, dal 1917 al 1922.

Il 17 febbraio la Madre si è spostata a Sarriá, Barcellona. Lì è stata accolta dalle FMA di diverse case della Spagna, dai membri della Famiglia Salesiana, che in quel giorno celebrava l’incontro annuale della zona, dagli educatori, dai giovani del MGS, dal personale ispettoriale…  Ha potuto vedere anche la Torre Gironella con la sua storia: è la prima casa salesiana in Spagna e il luogo in cui suor Eusebia ha fatto il noviziato e la sua prima professione religiosa. È seguita la celebrazione dell’Eucaristia. Nel pomeriggio, dopo aver visitato la Sagrada Familia, il celebre Santuario simbolo della città, e Can Prats, la casa in cui risiedette Don Bosco nel 1886, ha dato la buonanotte, trasmessa in diretta streaming.

Domenica 18 febbraio la Madre si è recata a Siviglia. Nella casa di Sanlúcar la Mayor, ha avuto un incontro con le suore, che hanno condiviso la gioia di essere Figlie di Maria Ausiliatrice e di stare con la Madre. È seguita la celebrazione dell’Eucaristia alla presenza dei membri dei servizi ispettoriali, dei Direttori delle Scuole, delle piattaforme sociali, degli animatori del tempo libero e della Famiglia Salesiana. Dopo il pranzo, ha continuato il suo pellegrinaggio a Valverde del Camino, dove ha visitato l’oratorio di Suor Eusebia e altri luoghi significativi, seguendo un itinerario di preghiera guidato dai membri della Comunità Educante.

La giornata del  19 febbraio è iniziata con l’Eucaristia nella parrocchia di Nuestra Señora del Reposo a Valverde del Camino. Ha poi potuto incontrare il pittore Manuel Parreño, autore del quadro di Suor Eusebia dipinto miracolosamente. Arrivata alla scuola, ha avuto un po’ di tempo per la preghiera personale e infine ha salutato tutti gli studenti per proseguire la sua visita a Siviglia. A Siviglia, Madre Chiara ha incontrato le sorelle della Casa di riposo Madre Mazzarello. Nel pomeriggio ha visitato la Casa Suor Eusebia, che festeggia i 25 anni dall’apertura. Situata in un quartiere di periferia,  è un’opera molto significativa per la risposta che sta dando ai bisogni dei più vulnerabili e poveri. Al termine della giornata, si è recata a Sanlúcar la Mayor per incontrare le Direttrici.

Il  20 febbraio ha concluso la Visita nell’Ispettoria spagnola con una giornata di formazione con le Direttrici delle Comunità, iniziata con l’Eucaristia presieduta da don Fernando Miranda, Ispettore dell’Ispettoria Maria Ausiliatrice (SMX). Dopo la preghiera e il saluto dell’Ispettrice, suor María Rosario Ten, hanno riflettuto insieme sul tema: “Per un servizio più generativo e sinodale”. In seguito, come gesto, hanno piantato un mandorlo nel giardino della casa di Sanlúcar la Mayor. La giornata si è conclusa con l’ultima buonanotte di Madre Chiara e con un momento di condivisione fraterna.

L’esperienza dell’incontro con Suor Eusebia Palomino, obiettivo principale di questa Visita, è stata arricchita in ogni luogo nei dettagli e nella profondità con l’accoglienza della gente, i simboli, i canti, gli spazi di preghiera. Madre Chiara porterà con sé, nella mente e nel cuore, dei  bei ricordi: “la capanna” della famiglia Palomino Yenes, “il paradiso di Eusebia dove ha imparato tante cose belle“; la prima immagine di Maria Ausiliatrice che ha incontrato a Salamanca e che ha alimentato la sua speranza di essere tutta per il Signore; il macinino del caffè che usava in cucina mentre lavorava con le suore.

Di Barcellona-Sarriá, ricorderà la prima casa delle Figlie di Maria Ausiliatrice in Spagna, testimonianza della vita di dedizione, di preghiera e della prima professione di suor Eusebia; e anche le stanze di Can Prats, dove don Bosco ebbe quel sogno missionario che segnò l’espansione dei Salesiani e delle Suore Salesiane nel mondo. Di Valverde, la presenza educativa e semplice di suor Eusebia che, con il suono della campana, ricordava alle ragazze dell’oratorio “la voce di Dio”; e la stanza dove soggiornò presso una famiglia quando in Spagna iniziava la persecuzione religiosa.

L’Ispettoria della Spagna esprime a Madre Chiara la riconoscenza per la visita, per la sua presenza tra loro “oggi”:  “sei per tutti noi ‘come il ramo fiorito di un mandorlo’. Che il Signore benedica tutto ciò che hai piantato nell’Istituto e che, con l’aiuto di Maria, possa fiorire e portare frutto a tempo debito. Grazie!”.

Foto: Flickr FMA

1 COMMENTO

  1. Gracias Madre Chiara por tu visita a Barcelona, España, junto con Sor Chari, Vicaria: Ha sido un encuentro precioso, con ganas de más.

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