Roma (Italia) Il 24 giugno 2020 i membri della Conferenza Interispettoriale Asia Orientale (CIAO) Scuola si sono incontrati online per confrontarsi sul tema: “Garantire il diritto all’educazione nel tempo della pandemia”.

L’incontro, organizzato dall’Ambito per la Pastorale Giovanile, è stato coordinato da suor Sarah Garcia. Erano presenti le Figlie di Maria Ausiliatrice Referenti della CIAO Scuola di Cambogia, Myanmar, Cina, Hong Kong, Macau, Taiwan, Filippine, Giappone, Sud Korea, Tailandia, Timor-Leste e Vietnam.

Suor Runita Borja, Consigliera per la Pastorale Giovanile dell’Istituto delle FMA, nelle parole di benvenuto alle partecipanti, ha sottolineato il motivo della riunione: “Una delle sfide più grandi della situazione attuale è garantire l’educazione per tutti. Questo incontro è uno spazio significativo per aiutarci a vicenda nel trovare modalità concrete per garantire l’educazione a tutti, soprattutto bambini, adolescenti e giovani in situazioni di disagio e di esclusione”.

Le Referenti Ispettoriali hanno presentato la situazione della scuola nei rispettivi contesti, le difficoltà incontrate e le risposte messe in atto per affrontare la situazione dovuta alla pandemia e dare continuità all’educazione di bambini e giovani studenti.

Le istituzioni educative delle FMA in Asia Orientale, come nelle altre parti del mondo, risentono degli effetti della pandemia di Covid-19. Le Ispettorie hanno attivato un processo di ricerca delle modalità alternative per garantire la continuità educativa, la qualità e la sostenibilità della missione, per continuare a promuovere il diritto all’educazione, in  particolare degli allievi esclusi per mancanza di accesso alle piattaforme di apprendimento online o a rischio di abbandono scolastico a causa della disoccupazione dei genitori. Un altro tema è la protezione di bambini, adolescenti e giovani contro la violenza domestica e le minacce online. Altri aspetti considerati sono stati il curriculum della scuola, la formazione degli insegnanti e del personale scolastico, la sostenibilità finanziaria e le infrastrutture scolastiche.

Suor Runita Borja, riferendosi al rapporto dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OECD) dal titolo Un quadro per accompagnare una risposta educativa alla pandemia di Covid-19 del 2020, ha offerto alcune indicazioni da tenere presenti nel processo di sviluppo e implementazione di risposte educative:

  • stabilire una task force (commissione-guida) con la responsabilità di sviluppare e implementare la risposta educativa alla pandemia;
  • sviluppare un piano di continuità delle operazioni;
  • sviluppare la comunicazione con ciascun studente e favorire l’apprendimento;
  • identificare una strategia educativa attuabile, assicurandosi che nessuno rimanga indietro nell’apprendimento;
  • assicurare il sostegno agli studenti e alle famiglie più vulnerabili;
  • creare una collaborazione fra insegnanti e genitori per sostenere l’apprendimento nella nuova modalità di istruzione.

La pandemia di Covid-19 comporta una sfida educativa e, come indica Papa Francesco nel Messaggio per il lancio del Patto Educativo Globale, è necessario “cercare insieme di trovare soluzioni, avviare processi di trasformazione senza paura e guardare al futuro con speranza”. Il Papa invita pertanto ciascuno “ad essere protagonista di questa alleanza, facendosi carico di un impegno personale e comunitario per coltivare insieme il sogno di un umanesimo solidale, rispondente alle attese dell’uomo e al disegno di Dio”.

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