Un Sì che si prolunga nel tempo – Lingua francese

Roma (Italia). Dal 7 gennaio al 4 marzo 2022 si è svolto il Pellegrinaggio virtuale in lingua francese sui luoghi delle origini dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, con la partecipazione di una cinquantina di sorelle dai 70 anni in avanti di Francia, Belgio, Germania, Repubblica Democratica del Congo, Congo Brazzaville, Haiti e Canada.

L’esperienza, proposta per gli anni 2021 e 2022 in cinque lingue – spagnolo, italiano, francese, inglese e portoghese –  ha l’obiettivo di “riscoprire”,  in questo tempo di celebrazione del 150° Anniversario di Fondazione dell’Istituto FMA, Santa Maria Domenica Mazzarello nella sua esperienza vocazionale cristiana e salesiana e, alla luce del suo cammino, di rileggere la propria storia, in chiave sapienziale e carismatica.

Il Pellegrinaggio prevedeva due appuntamenti settimanali, coordinati dalla Consigliera per la Formazione dell’Istituto FMA, suor Nilza Fátima de Moraes e da suor Leslye Sàndigo, Consigliera per la Famiglia Salesiana e coordinatrice del Progetto Mornese, con un’équipe di FMA e collaboratrici laiche da vari contesti. Suor Clementine Têtê, dell’Ispettoria Madre di Dio (AFO), suor  Michèle Decoster (FRB) dell’Ispettoria Notre Dame des Nations e suor Ana Victoria Ulate Vargas della Comunità Maria Ausiliatrice di Casa Generalizia (RCG) erano le animatrici di questa edizione in lingua francese.

Pellegrinando virtualmente sui luoghi del Carisma salesiano a Torino, Mornese, Nizza Monferrato (AT) e Roma, le partecipanti hanno così avuto modo di approfondire la Spiritualità salesiana, in particolare la dimensione mariana, missionaria ed educativa dei Fondatori.

Nell’ultimo incontro, le partecipanti hanno avuto la gioia di ascoltare la Madre Generale dell’Istituto FMA, Suor Chiara Cazzuola, di conoscere le sorelle del Consiglio generale e di esprimere la riconoscenza per questa esperienza, segno di cura e attenzione formativa verso le FMA delle diverse fasce d’età.

Una partecipante, a nome di tutto il gruppo, si è così espressa: “Siamo giunte alla fine di un viaggio meraviglioso. Siamo arrivate da tutte le parti del mondo, senza bisogno di passaporto né di ‘green pass’. Nel nostro bagaglio portiamo una grande voglia di tornare alle origini, di ritrovare chi, tanto tempo fa, ci ha fatto sognare… e continua a farci sognare: Don Bosco e Madre Mazzarello.

In questo pellegrinaggio abbiamo percorso diversi chilometri visitando città molto importanti per noi  e l’abbiamo fatto senza aver paura delle nostre gambe a volte un po’ tremanti, perché era il nostro cuore che ci faceva volare! Le ottime guide ci hanno accompagnato passo dopo passo. Da una tappa all’altra abbiamo anche percorso la nostra vita e ci siamo lasciate interpellare dai tante chiamate che hanno costellato le nostre vite e dalle risposte che abbiamo saputo dare. Gli orizzonti della nostra vita non si restringono: abbiamo ancora molto da dare. Con Madre Mazzarello e Don Bosco guardiamo al futuro piene di speranza. Come loro, contiamo sempre sull’Ausiliatrice, la Vergine potente: siamo sue figlie e siamo felici di esserlo. Oh qual sorte siamo Figlie di Maria Ausiliatrice!

Tutto questo è stato possibile perché siamo una famiglia e in ogni famiglia c’è una mamma sempre attenta a dare il meglio ai suoi figli per vederli felici. Grazie Madre Chiara! Abbiamo sentito che eri molto presente. Sapremo sfruttare questa preziosa esperienza. Siamo così riconoscenti che ci piacerebbe che l’esperienza continuasse… dunque dovremo inventare, molto presto, un altro pellegrinaggio, forse la Patagonia… Grazie a tutte e a ciascuna. È stato bello rivedersi, conoscersi, condividere la vita. Il nostro pellegrinaggio continua!”.

Altre risonanze:

“Questo pellegrinaggio, attraverso i contenuti e le modalità di realizzazione, ci ha fatto rivivere lo spirito delle origini e l’entusiasmo della nostra vocazione di FMA e di missionarie”.

“L’invito a rivisitare la Cronistoria ci ha aiutate a tornare alle fonti per apprezzare meglio il nostro carisma”.

 “Personalmente attendevo con gioia ogni incontro e, nonostante sapevo già alcune cose, la presentazione delle tematiche ha risvegliato in me l’entusiasmo e una profonda gioia di essere FMA. Grazie per questa ricca formazione”.

 “Il mio impegno alla fine di questa bella esperienza è di avanzare con entusiasmo nella fedeltà ai nostri Fondatori, che continuano ad indicarci la via per annunciare ai giovani la gioia del Vangelo”.

 “Questo Pellegrinaggio è stato presentato e documentato molto bene. Siamo molto soddisfatte di questa ricca esperienza di riflessione vissuta con le nostre sorelle di diversi Paesi”.

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