Roma (Italia). L’8 dicembre 2020, Solennità dell’Immacolata, la Famiglia Salesiana celebra 179 anni dalla nascita dell’oratorio, l’8 dicembre 1841. Don Bosco riconduce l’inizio dell’opera salesiana all’incontro con un ragazzo nella sacrestia della chiesa di San Francesco d’Assisi che, non accolto dal sacrestano, viene da lui considerato come un amico e invitato al catechismo.

“Prima di cominciare il catechismo a Bartolomeo Garelli, recitò un’Ave Maria … fu feconda di grandi cose” si legge nelle Memorie Biografiche (Vol. II 74). Don Bosco nelle Memorie dell’Oratorio scrive: “Questo è l’inizio del nostro Oratorio, che fu benedetto dal Signore e crebbe come non avrei potuto allora immaginare”.

In questo giorno, in tutte le realtà del mondo in cui è presente la Famiglia Salesiana, le Comunità Educanti si radunano per celebrare, con un’Ave Maria recitata insieme, il momento “che ha dato inizio a tutto”. Con il Cerchio mariano, l’Ave Maria si diffonde in tutto il mondo salesiano, rinnovando l’affidamento in Maria di Don Bosco che diceva: “di tutto noi siamo debitori a Maria, tutte le nostre cose più grandi ebbero principio e compimento nel giorno dell’Immacolata”.

Don Ángel Fernández Artime, Rettor Maggiore dei Salesiani, rivolgendosi alla Madre Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice, al Consiglio Generale e alle Figlie di Maria Ausiliatrice della Casa Generalizia (RCG) di Roma, dice: “Questa festa per noi è come avvicinarsi a una magnifica opera, come il Giudizio Universale della Cappella Sistina: è molto grande, ma ognuno può soffermarsi su un particolare. Ecco l’agire di Dio: Dio sceglie una ragazza di un paesino sperduto come Nazareth, sceglie l’umiltà di un’adolescente per fare cose grandi. La Congregazione salesiana è nata nella più grande umiltà, con un’Ave Maria, i ragazzi e la tettoia Pinardi. L’Istituto delle FMA è nato in un piccolo paese del Monferrato. Per Dio ciò che ha valore è la profondità del cuore”.

La Madre Generale, suor Yvonne Reungoat, dice: “L’8 dicembre, che ci ricorda l’inizio dell’opera salesiana, è sempre un nuovo inizio per tutti noi, perché sempre dobbiamo ricominciare ad accogliere la missione che il Signore ci affida, che cambia e continuamente dobbiamo reinventare. Il carisma è fonte di creatività permanente. L’aver iniziato tutto con Maria, nella semplicità della fede di don Bosco, ci dice che anche noi oggi siamo chiamati a crescere in questa fiducia assoluta in Maria, che ci assicura la Sua presenza come Madre della Chiesa e della Famiglia Salesiana”.

In questo tempo particolare, con le restrizioni dovute alla pandemia di Covid-19, attraverso le reti sociali, non è mancata la creatività per ritrovarsi online, con i bambini, i giovani, le famiglie, affidando a Maria, “che ha fatto tutto” nella vita di Don Bosco, l’opera salesiana in tutto il mondo.

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