Roma (Italia). L’appello di Papa Francesco per la Giornata di preghiera e digiuno per la Pace indetta per il 23 febbraio 2018.

Sono almeno 36 i paesi che oggi sono direttamente coinvolti in guerre e conflitti armati: tra questi ci sono la Repubblica Democratica del Congo e il Sud Sudan a cui Papa Francesco ha voluto dedicare questa giornata di preghiera e digiuno. Guido Barbera, presidente del VIDES Internazionale ha dichiarato: “Ciascuno di noi può e deve fare qualcosa per la pace”.

Per questo il VIDES Internazionale, con le 50 associazioni che ne fanno parte, aderisce alla giornata di digiuno per la ricerca della Pace nel mondo indetta per domani venerdì 23 febbraio da Papa Francesco. È un invito che accogliamo e riproponiamo a tutte le persone e le nostre associazioni.

Che cosa posso fare io per la pace? Sicuramente possiamo pregare; ma non solo: ognuno può dire concretamente “no” alla violenza per quanto dipende da lei o da lui. Perché le vittorie ottenute con la violenza sono false vittorie! mentre lavorare per la pace fa bene a tutti!” così dice Papa Francesco, che invita “anche i fratelli e le sorelle non cattolici e non cristiani ad associarsi a questa iniziativa nelle modalità che riterranno più opportune”.

È giunto il tempo di scelte chiare e concrete, anche e soprattutto a livello politico. Dobbiamo saper dire chiaramente che le spese militari non servono a garantire la convivenza e la Pace, ma solamente a soddisfare gli interessi economici e di potere! Con le armi alimentiamo divisioni, conflitti e morte, non salviamo e non proteggiamo la vita! Aumentando la disponibilità e la facilità di accesso alle armi, aumentiamo la violenza e le guerre. Solo eliminando le armi, possiamo ritornare alla Pace e alla convivenza sociale. A scuola non serve dare una pistola all’insegnante per garantire la sicurezza dei ragazzi. Serve piuttosto permettere agli insegnanti di educare alla cittadinanza globale e alla pace! Per questo, insieme, dobbiamo dire BASTA alle armi. Dobbiamo chiedere ad ogni governo, una diminuzione drastica delle spese militari. Questo è quanto chiediamo e vogliamo”.

Per queste ragioni il Vides Internazionale invita tutti ad unirsi il prossimo 23 febbraio alla Giornata promossa da Papa Francesco, attraverso il digiuno, l’impegno, la preghiera, o una laica meditazione per la pace. Partecipando a questa Giornata, facciamo anche il primo passo verso la Marcia Perugia-Assisi della pace e della fraternità del 7 ottobre 2018. Una Marcia della nonviolenza che deve aiutarci a vincere l’indifferenza e la rassegnazione e ad accrescere il nostro impegno personale e collettivo.

(Fonte: Vides)

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