Seoul (Korea). Da fine dicembre 2022 a fine gennaio 2023, presso l’Ispettoria Stella Matutina (KOR) si è tenuto il Seminario annuale rivolto a tutte le Figlie di Maria Ausiliatrice sul documento: “Linee guida sulla presenza delle FMA nelle reti sociali”, a cura degli Ambiti per la Comunicazione e per la Formazione dell’Istituto delle FMA (2021).

L’incontro si è svolto in quattro turni: dal 26 al 28 dicembre 2022 e dal 7 al 9 gennaio 2023 presso il Centro di Spiritualità Giovanile Salesiana della casa ispettoriale di Seoul, dal 18 al 20 gennaio e dal 29 al 31 gennaio presso la Scuola Primaria Salesio della Comunità Madre dell’ascolto di Gwangju.

Gli obiettivi del Seminario, coordinato dall’Equipe ispettoriale di CS, in collaborazione con la Coordinatrice dell’Equipe Pastorale e il team della Pastorale Spirituale, erano:

– Sviluppare e consolidare il senso di responsabilità come soggetto agente della Missione Salesiana, nell’ambiente digitale e nelle reti sociali.

– Favorire un cambio di mentalità e approfondire la conoscenza delle norme e delle dinamiche dell’ambiente digitale.

–  Educare alla cittadinanza digitale per essere efficaci interlocutrici dei giovani e della gente e attori creativi e responsabili.

All’incontro hanno partecipato sorelle di varie età, con differenti gradi di dimestichezza con le tecnologie digitali che, a partire dal versetto evangelico “Rabbì, dove abiti?” (Gv 1,38), si sono confrontate sui contenuti del documento, in particolare sull’identità della FMA nel cortile digitale.

Inoltre, trattandosi di un Seminario finalmente in presenza, dopo la pandemia di Covid-19, sono stati pensati diversi confronti intergenerazionali, concentrandosi sull’aspetto della formazione di cui si parla nel Cap. 3 del documento, oltre a quello del miglioramento delle proprie competenze digitali, evidenziando che “la cultura digitale non è una minaccia, ma un’opportunità da cogliere con discernimento e saggezza” (p.37). Gli ultimi due obiettivi verranno implementati gradualmente dopo il seminario, sulla base della condivisione e della valutazione delle consorelle durante il seminario.

Il Seminario ha avuto inizio con una dinamica di approccio alla cultura digitale tramite Mentimeter, che ha dato modo alle partecipanti di condividere le proprie aspettative sull’esperienza che stavano per vivere. È stato inoltre dedicato del tempo a socializzare tra generazioni, attraverso semplici esercizi come scansionare codici QR, condividere link di YouTube, scattare selfie di squadra e condividendolo su Padlet, azioni che potevano non essere scontate per tutte.

Nella prima giornata, si è tenuta la Conferenza della Docente Kim Nam-hee del Dipartimento di Scienze Religiosa dell’Università Cattolica della Korea, dal titolo: “Onesti cittadini, buoni cristiani: Vivere da cittadini cattolici nella piazza digitale”, che ha aiutato le partecipanti a riprendere l’aspetto relative alla propria identità e a iniziare ad approfondire il documento.

Nel secondo giorno, dopo aver letto il documento in gruppo, le suore hanno avuto un momento di condivisione basato sulle domande preparate dall’équipe. I risultati della condivisione sono stati trasformati in foto, video, illustrazioni e post, utilizzando vari dispositivi digitali e app, poi condivisi e presentati su Padlet.

In questa fase, le sorelle più giovani, particolarmente abili nell’uso dei dispositivi digitali, hanno accompagnato le sorelle delle generazioni precedenti. Dalle condivisioni è emerso che lo Spirito Santo, durante la pandemia, ha aperto la via alle suore per diventare apostole nel mondo digitale.

Nell’ultima giornata sono state invitate delle creatrici di contenuti cattolici, che vivono nell’ambiente digitale annunciando il Vangelo: due laiche – Caterina Son Su-jeong e Kim Yu-jung Valeria – attive su Instagram e YouTube, e suor Maddalena Park Ji Young, FMA, impegnata nella Pastorale Giovanile nell’Arcidiocesi di Gwangju, che hanno condiviso alcuni consigli per abitare le reti sociali.

Le partecipanti, riconoscenti per l’opportunità, si sono così espresse:

“Abbiamo toccato con mano la ricchezza del Carisma e l’apertura dell’Istituto che, attraverso questo documento, aiuta concretamente ad assumersi l’impegno di annunciare il Vangelo nelle reti sociali con responsabilità e competenza”.

Inoltre, le “Linee guida per la presenza delle FMA nelle reti sociali” sono state molto apprezzate e ci sono state richieste di condividerle con le Diocesi e con i responsabili di altri Isituti Religiosi attraverso i sacerdoti diocesani e la commissione di comunicazione sociale dell’Associazione delle Superiore Maggiori della Corea.

Sulla base delle proposte emerse in verifica, l’equipe per la comunicazione sociale dell’Ispettoria Stella Matutina prevede, in futuro, di dedicare uno spazio per l’accompagnamento delle FMA nel rafforzare le competenze digitali e di costituire un gruppo dedicato alla promozione e alla  diffusione di un’informazione che rappresenti la voce dei più vulnerabili nel mondo digitale, in particolare i giovani (cfr Christus vivit, n. 87).

1 COMMENTO

  1. Felicitaciones a la Inspectoría coreana, por este informe, creo que fue excelente el encuentro, con objetivos concretos, la sinodalidad que se dio entre las participantes generó vida y creo todas motivadas a entrar en el mundo digital. El documento estudiado está en idioma español, me encantaría conocerlo

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