Filippine. Il 2 ottobre 2022 più di 1.000 adolescenti e giovani hanno partecipato a un dialogo ecologico online, organizzato dalla Fondazione Laura Vicuña (LVF) dell’Ispettoria S. Maria D. Mazzarello (FIL), sul tema “Aspettative vs Realtà – Ascoltare la voce del creato”, in occasione del Tempo del Creato, tempo ecumenico annuale di preghiera e di azione per la Casa Comune, dal 1° settembre al 4 ottobre 2022.

L’incontro online è stato preparato da due giovani animatrici del Centro Laura Vicuña di Cubao, coordinate da suor Analyn Guerrero, FMA, che hanno incontrato le giovani animatrici delle comunità LVF con brainstorming, condivisione dei temi ambientali e approfondimenti sulle diverse realtà, per pensare insieme strategie su come aiutare efficacemente i  membri LVF a contribuire attivamente con iniziative volte alla salvaguardia del creato.

Suor Runita Borja, Consigliera generale per la Pastorale Giovanile dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, e suor Teresita Padron, Ispettrice dell’Ispettoria FIL, sono intervenute online, complimentandosi con i giovani per la realizzazione dell’evento.

Nel suo messaggio, suor Runita ha sottolineato che si è interconnessi “non gli uni gli altri, ma soprattutto con il creato, che gli impegni presi in questo Dialogo Ecologico dovrebbero essere trasformati in azioni concrete che potrebbero dare vita a una catena di semplici modalità virtuose per prendersi cura della nostra casa comune, la terra”. Soprattutto, ha sottolineato “il primato dell’amore, fare tutto nell’amore e con amore, come Gesù si è fatto uno di noi nella sua incarnazione”.

È stato un dialogo interattivo tra le Comunità LVF e le realtà locali di intervento nella prevenzione e protezione dei/delle bambini/e, dove ogni partecipante ha condiviso quanto ha imparato e deciso di mettere in atto sul tema dell’”Ascolto della voce del creato”.

In particolare, si è approfondito l’argomento dell’”Impronta carbonica”, corrisponde alla quantità dei gas serra emessi in atmosfera dalle attività umane. Per rendere i partecipanti consapevoli del proprio contributo al riscaldamento globale, sono stati sottoposti a un test, in seguito al quale si sono presi l’impegno di compiere passi concreti per ridurre l’impronta di carbonio a partire dalle proprie case. I bambini, i giovani e i genitori si sono impegnati a un corretto smaltimento dei rifiuti e a risparmiare sui consumi di acqua ed elettricità, per fare alcuni esempi.

Il Dialogo ecologico ha dimostrato che le soluzioni al cambiamento climatico sono nelle mani di ciascuno, come ha detto Papa Francesco, “nessuno è così povero da non poter dare ciò che ha, ma prima ancora ciò che è” (Twitter @pontiflex, 14 giugno 2018).  In uno dei suoi interventi, suor Maria Victoria Santa Ana, FMA, Amministratrice Delegata della Fondazione, ha detto: “potremmo pensare che nella nostra condizione semplice e ordinaria, il nostro contributo sia insignificante, ma con l’emergenza in cui è la terra ora, il nostro riunirci e l’impegno diligente nel ridurre la propria impronta di carbonio ha un impatto che può cambiare la nostra casa comune. Insieme possiamo fare la differenza!”.

1 COMMENTO

  1. Kudos to the LVF girls for bringing this advocacy to our CPC communities. As for me I should not only advocate about rejecting abuses violence and exploitation but taking good care of Mother Earth as well.

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