Gumbo (Sud-Sudan) A Juba, capitale del Sud-Sudan, a causa dell’accesso limitato all’acqua pulita, viene bevuta l’acqua in bottiglie di plastica, creando un consistente quantitativo di rifiuti di plastica. Di qui, l’idea di trasformare le bottiglie di scarto in materiali da costruzione, per aiutare i poveri a costruire case a prezzi accessibili e mantenere pulita la città. Ogni anno, infatti, durante la stagione delle piogge, molte persone perdono la propria casa a causa del forte vento e della pioggia che distruggono i loro tukuls – case di fango con tetto in erba.

Suor Lourdes Hermoso, Figlia di Maria Ausiliatrice, Direttrice della comunità di Gumbo, vicino a Juba, della Visitatoria Maria Ausiliatrice di Etiopia, Sudan e Sud Sudan (AES), insieme alle sorelle della Comunità, hanno pensato di investire nella costruzione di case con le bottiglie di plastica, per aiutare i poveri, mantenere pulito l’ambiente e rendere la nuova generazione consapevole dei problemi della società,  coinvolgendo i giovani nei progetti.

In questo tempo di lockdown, dovuto alla pandemia di Covid-19, suor Lourdes coordina anche i lavori per ricostruire, con bottiglie di plastica, i servizi igienici della scuola di Gumbo, in modo che gli alunni delle scuole primarie e le ragazze del programma di alfabetizzazione, al loro ritorno a scuola, possano godere di bagni sicuri nel rispetto delle norme igieniche.

Tutta la Comunità di Gumbo, insieme a donne, bambini e anziani, partecipano al processo di trasformazione delle bottiglie in eco-mattoni con la raccolta delle bottiglie che vengono poi riempite di sabbia, ricevendo un reddito dal proprio lavoro. I giovani costruttori locali utilizzano i mattoni ecologici nella costruzione di piccoli edifici e le famiglie godono di costruzioni più fresche, dato che la sabbia isola dal caldo, nel rispetto dell’ambiente.

Il progetto è sostenuto da VIDESSUR.

 

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