Nizza Monferrato (Italia). Il 26 aprile 2022, nell’ultima giornata della Festa della Riconoscenza Mondiale – celebrata a Torino, Mornese, Nizza, dal 24 al 26 aprile – il Sindaco di Nizza Monferrato, Simone Nosenzo, ha insignito l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice della cittadinanza onoraria. Madre Chiara Cazzuola, Superiora dell’Istituto, a nome di tutte le FMA ha ricevuto le chiavi della città.

Con alcune Consigliere generali, le Ispettrici d’Europa, le Direttrici dell’Ispettoria Maria Ausiliatrice (IPI) e le giovani in formazione, la Madre Generale ha vissuto una giornata di immersione nell’atmosfera delle origini e nella vivacità della missione attuale della Casa Madre dell’Istituto FMA.

Madre Chiara è stata accolta in un clima di festa dai giovani studenti dell’Istituto Nostra Signora delle Grazie – dai bambini della sezione primavera ai ragazzi della Scuola Secondaria di primo grado e ai giovani della Formazione professionale – dai ragazzi delle Scuole Primaria e Secondaria di Primo grado di Alessandria Angelo Custode e della Primaria Madre Mazzarello di Asti, dai giovani dei Corsi Professionali del CFP di Casale Monferrato e di Alessandria e dalle sorelle con più anni della Comunità Madre Mazzarello di Nizza.

Mentre per i più piccoli la festa continuava con tornei e giochi, animati da Egidio Carlomagno, responsabile settore Animando della Cooperativa E.T., dai Docenti, dagli animatorie dalle Novizie delle FMA, la Madre ha avuto un incontro con le Ispettrici, le Direttrici e le FMA presenti. A loro ha confidato: “Essere qui è emozionante, perché fa ripensare a tutta la nostra storia, alle origini, all’umiltà degli inizi. Dalla morte di Madre Mazzarello c’è stata un’esplosione di presenze, e sappiamo che lei ha dato la vita per la fecondità e la fedeltà dell’Istituto” e ha condiviso alcune riflessioni sulla generatività di Maria Domenica Mazzarello e su Maria, modello di sollecitudine materna nella realizzazione del Sistema Preventivo (cfr Cost. 7).

“Il Piemonte, oltre a custodire la storia delle origini, ha una missione viva affidata alle FMA”, ha ricordato suor Emma Bergandi, Ispettrice dell’Ispettoria IPI. Gli studenti e i Formatori, hanno allora accompagnato la Madre e tutto il gruppo nella visita agli ambienti e alle attrezzature della Formazione Professionale: il laboratorio per la qualifica professionale di operatore del benessere-estetica, la serra aeroponica, l’essiccatoio, il percorso sensoriale, la zona di lavoro per addetti al giardinaggio e all’orto frutticoltura. Nel frattempo, i giovani dei Corsi Professionali di Casale Monferrato, Alessandria e Tortona hanno allestito con professionalità un buffet con prodotti tipici del territorio, mettendo in campo quanto imparato durante le lezioni.

Nel pomeriggio, i ragazzi della Scuola Secondaria di Nizza hanno animato un percorso a gruppi negli ambienti della Casa Madre, introdotto da una rievocazione storica realizzata dalla compagnia teatrale “alla Madonna” dell’Archivio storico FMA-IPI in dialetto nicese, impreziosita dall’esibizione dei/delle bambini/e della Scuola Primaria nella tipica danza Monferrina. I piccoli sbandieratori di Costigliole d’Asti hanno concluso la rievocazione.

I gruppi impegnati nel percorso storico, con i bambini/e e i/le ragazzi/e della Scuola, i genitori e i nonni, si sono infine ritrovati per la Celebrazione Eucaristica, presieduta dal Vescovo di Asti Mons. Marco Prastaro e animata dalla corale Don Bosco. Nell’omelia, commentando il brano delle Nozze di Cana, il Vescovo si è rivolto alle FMA dicendo: “La Madonna passeggi in questa casa. Care sorelle, continuate ad essere questa presenza della Vergine, nella misura in cui continuate a vedere le necessità, a essere ancora questa voce che dice ‘Non hanno più vino, non c’è più gioia’ e a dirlo a Gesù. Questa attenzione ai bisogni concreti deve valorizzare la vostra vita. 150 anni fa la vostra Congregazione nacque proprio in risposta ai problemi delle giovani. La Madonna cammina in mezzo a noi nella misura in cui siamo capaci di vedere un bisogno, come fa una mamma”.

Al termine della S. Messa, gli sbandieratori di Nizza Monferrato hanno aperto il corteo, guidato dal Presidente del Consiglio Comunale, Maurizio Martino, lungo le vie della città, fino al Foro Boario, dove il Sindaco, Simone Nosenzo, il Consiglio Comunale e la giovanissima Sindaco dei Ragazzi, hanno accolto la Madre Generale e insignito l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice della cittadinanza onoraria. Questa la motivazione del riconoscimento all’Istituto delle FMA, letta dal Presidente del Consiglio Comunale:

“Il desiderio di questo riconoscimento nasce da una constatazione di gratitudine per quanto ricevuto dalle FMA nel territorio nicese e per quanto il nome di Nizza si sia diffuso in tutto il mondo grazie ai suoi fondatori e alle opere che le religiose hanno esportato in tutto il mondo. Si evidenzia in particolar modo la Casa centrale delle Missioni estere e l’Istituto “Nostra Signora delle grazie” che ha formato numerose missionarie e forgiato numerose maestre ed educatrici professionisti e lavoratori, attraverso la scuola e la formazione professionale. La città di Nizza Monferrato è legata, infatti, all’Istituto delle FMA e dei suoi fondatori ancora prima della fondazione della Congregazione. Don Bosco, già nel 1871, era ospite della cittadina presso il Casino di Caccia dei conti Corsi ed ha incontrato più volte il Sindaco Filippo Fabiani, che avrebbe voluto che aprisse un collegio per i ragazzi proprio nella città. Nel 1877 don Bosco ridando vita e lustro al convento dei frati francescani e all’annesso Santuario Madonna delle Grazie istituì un luogo di educazione per le giovani, attraverso la scuola, l’oratorio, la formazione professionale e non ultimo un luogo di preghiera e formazione cristiana. Con la venuta di Madre Mazzarello a Nizza, poi, il Convento francescano è divenuto Casa-madre e fino al 1929 Casa generalizia. La comunità delle religiose fin dalle origini si è inserita nel territorio per essere presenza viva e vivificante per le giovani e le famiglie del territorio, sia nelle situazioni di emergenza come l’inondazione del Belbo e del Rio Nizza o durante la pandemia del tifo, sia nell’ordinarietà della vita attraverso l’educazione, l’istruzione e la formazione dei giovani di tutte le età”.

Il Sindaco ha consegnato le chiavi della città a Madre Chiara Cazzuola che, ricordando con commozione le Comunità sparse nel mondo, specialmente in situazione di guerra, di ingiustizia e di povertà, simbolicamente presenti, ha detto: “L’Istituto delle FMA deve molto alla città di Nizza, per aver permesso di trovare qui un ambiente in cui avere il suo sviluppo. Mornese è la Casa della fondazione, ma la Casa che ha dato slancio e forma al Carisma dal punto di vista educativo e pedagogico è proprio questa. (…) Ci sentiamo a casa in questa città”.

Con questo riconoscimento ufficiale, è terminata la Festa della Riconoscenza Mondiale sui luoghi delle origini dell’Istituto FMA nel 150° anniversario di Fondazione in cui, come ha sottolineato più volte nell’arco dei tre giorni Madre Chiara, erano rappresentate – nei bambini/e, nei giovani, nelle FMA e nelle giovani di tante provenienze incontrate – tutte le FMA e le Comunità Educanti presenti nei cinque continenti.

Foto: Flickr FMA

1 COMMENTO

  1. Quanta festa, e noi da lontano che bello abbiamo partecipato di tutto con tanta emozione e allegria. Grazie Madre Chiara per la tua presenza tra noi e tutto il consiglio Generale che ti accompagna e aiuta nell’animazione.
    Come oggi la nuova tecnologia ci mantiene informate di tutto.
    Dalla comunità delle suore del Collegio Maria Ausiliatrice di Manaus Amazonia Brasile!!!

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