Bangalore (India) Il Centro per lo sviluppo e l’empowerment della società femminile (CDEW), Organizzazione non profit di volontariato delle Figlie di Maria Ausiliatrice dell’Ispettoria Sacro Cuore di Gesù (INK) continua a portare avanti le iniziative di solidarietà per sostenere la popolazione durante l’emergenza Covid-19.
Grazie alla generosità di benefattori, ONG e simpatizzanti del CDEW, sono state aiutate circa 30.000 persone attraverso la distribuzione di kit alimentari, colazioni e snack. Insieme all’impegno nella distribuzione, Volontari e Figlie di Maria Ausiliatrice non fanno mancare alle persone in difficoltà – in particolare salariati giornalieri, venditori ambulanti, senza tetto e migranti – la presenza e il supporto morale. Ecco due testimonianze:
“Durante il lockdown per il Coronavirus le FMA hanno distribuito molte cose necessarie alle famiglie. Non c’era lavoro, non c’erano soldi, eppure abbiamo ricevuto molti aiuti. Da questa Pandemia ho imparato che quello che abbiamo, dobbiamo condividerlo e aiutare gli altri”. (Mala)
“Ancora molti dei nostri beneficiari hanno davvero bisogno di supporto per tenere lontana la fame. Ho incontrato molti bambini, donne in attesa e anziani nei villaggi e ho visto che sono privi di risorse e senza sicurezze. Sono contento di poter fare qualcosa per chi sta vivendo questo difficile momento… e voglio continuare in questa missione”. (Mini Sebastin)
L’Ispettoria INK, in collaborazione con il CDEW, ha anche avviato nelle Comunità iniziative per celebrare l’anno dell’Enciclica Laudato Si’. Le FMA, insieme alle Comunità Educanti, hanno dato vita a orti con vari tipi di colture – ortaggi, frutta, fiori, erbe medicinali e altre – impegnandosi a dare più spazio alla preghiera e alla contemplazione del creato, alla solidarietà e all’ascolto del grido della terra e dei poveri.
Suor Rosy Lopez, direttrice del CDEW, afferma: “L’anno della “Laudato Si’” ci spinge ad ascoltare il grido della madre terra e il grido dei poveri, costringendoci, se necessario, a fare una inversione a U e a prendere nuove strade per scendere a patti con la realtà. Siamo invitati, più di prima, ad adottare uno stile di vita semplice, a seguire vie di interconnessione, solidarietà, comunione, armonia, spiritualità più profonda, integrità della vita e a un nuovo modo di educare”.
