Roma (Italia). Dal 18 al 25 gennaio 2023 si celebra la Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani, iniziativa ecumenica in cui i cristiani di tutto il mondo, appartenenti a diverse tradizioni e confessioni, si riuniscono spiritualmente in preghiera per l’unità della Chiesa.

Avviata ufficialmente dal reverendo episcopaliano Paul Wattson a Graymoor, New York, nel 1908 come Ottavario per l’unità della Chiesa, si tiene ogni anno nel tempo compreso tra la Festa della Cattedra di San Pietro e quella della Conversione di San Paolo. Nell’emisfero sud, in cui gennaio è periodo di vacanza, le chiese celebrano la Settimana di preghiera in altre date, per esempio nel tempo di Pentecoste – come suggerito dal movimento Fede e Costituzione nel 1926 – periodo altrettanto simbolico per l’unità della Chiesa.

Imparate a fare il bene, cercate la giustizia (Is 1,17) è il tema della Settimana 2023, scelto da un gruppo locale degli Stati Uniti d’America (USA) convocato dal Consiglio delle chiese del Minnesota, che ha preparato il sussidio per l’animazione della Settimana. La Commissione internazionale nominata congiuntamente dal Dicastero per la Promozione dell’Unità dei Cristiani e dalla Commissione Fede e costituzione (Consiglio ecumenico delle chiese), ha incontrato i delegati del Consiglio delle chiese del Minnesota a Bossey, in Svizzera, dal 19 al 23 settembre 2021.

Il Gruppo locale che ha redatto il sussidio è composto da rappresentanti del clero del Minnesota, appartenenti a generazioni diverse, e da leader laici che hanno lavorato in prima linea nella questione razziale, impegnati nella regione nella cura spirituale e comunitaria.

Si tratta di uomini, donne, madri, padri, rappresentanti di diverse esperienze di culto ed espressioni spirituali, sia dei popoli indigeni degli Stati Uniti che delle comunità immigrate, con una  diversa capacità di narrare ed elaborare la propria storia. Questa diversità ha permesso una profonda riflessione e un’esperienza di solidarietà arricchita da molte diverse prospettive, nella speranza che la loro esperienza personale di razzismo e denigrazione possa servire come testimonianza della disumanità di cui possono mostrarsi capaci i figli di Dio nei confronti del proprio prossimo. E con il profondo desiderio interiore che, come cristiani che incarnano il dono di Dio dell’unità, si indirizzino e sradichino le divisioni che impediscono di comprendere e sperimentare la verità della comune appartenenza a Cristo.

Il tema della Settimana di preghiera 2023, tratto dal libro di Isaia, è di grande attualità: Isaia insegnava che Dio chiede rettitudine e giustizia, in ogni momento e in tutte le dimensioni della vita. Il mondo di oggi ripropone, in molti modi, le sfide della divisione che Isaia fronteggiò nella sua predicazione. La volontà di Dio di creare una nuova umanità “di ogni nazione, popolo, tribù e lingua” (Ap 7, 9) richiama alla pace e all’unità che Egli ha da sempre voluto per il creato.

Il sussidio per la settimana attualizza così il brano: “Isaia, ai suoi tempi, sfidò il popolo di Dio a imparare a fare il bene insieme; a cercare insieme la giustizia, ad aiutare insieme gli oppressi, a proteggere gli orfani e difendere le vedove insieme. La sfida del profeta si applica anche a noi oggi: come possiamo vivere la nostra unità di cristiani per affrontare i mali e le ingiustizie del nostro tempo? Come possiamo impegnarci nel dialogo e crescere nella reciproca consapevolezza, comprensione e condivisione delle esperienze vissute? La nostra preghiera e il nostro incontrarci con il cuore hanno il potere di trasformarci, come individui e come comunità. Apriamoci alla presenza di Dio in ogni nostro incontro, mentre chiediamo la grazia di essere trasformati, di smantellare i sistemi di oppressione e di guarire dal peccato del razzismo. Insieme, impegniamoci nella lotta per la giustizia nella nostra società. Tutti noi apparteniamo a Cristo”.

Dopo l’Angelus di domenica 15 gennaio 2023 Papa Francesco, ricordando questo tempo ecumenico, ha annunciato un nuovo evento:

Ringraziamo il Signore che con fedeltà e pazienza guida il suo popolo verso la piena comunione, e chiediamo allo Spirito Santo di illuminarci e sostenerci con i suoi doni. Il cammino per l’unità dei cristiani e il cammino di conversione sinodale della Chiesa sono legati. Perciò, colgo questa occasione per annunciare che sabato 30 settembre prossimo, in Piazza San Pietro, avrà luogo una Veglia ecumenica di preghiera, con la quale affideremo a Dio i lavori della XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi. Per i giovani che verranno alla Veglia ci sarà un programma speciale in tutto quel fine settimana, a cura della Comunità di Taizé. Fin da ora invito i fratelli e le sorelle di tutte le confessioni cristiane a partecipare a questo raduno del Popolo di Dio”.

Il 25 gennaio 2023, a chiusura della settimana dei cristiani, il Santo Padre celebrerà i Secondi Vespri nella Basilica di San Paolo Fuori le Mura a Roma. Inoltre, Papa Francesco, l’Arcivescovo di Canterbury e il Moderatore dell’Assemblea Generale della Chiesa di Scozia effettueranno un pellegrinaggio ecumenico per la pace nel Sudan del Sud, dal 3 al 5 febbraio 2023.

Testi per la Settimana di Preghiera per l’unità dei cristiani e per tutto l’anno 2023

1 COMMENTO

  1. me dejo como reflexión, que utilizaron este lema para buscar la libertad y la justicia todos juntos, para ayudar a los que no tiene un hogar y familia y defender juntos también a las viudas. Y que con nuestra oración tenemos el poder de transformar nuestra comunidad para ser mejores personas y hacer siempre presente a Dios y ayudarles a tener fe a las personas que no la tienen.

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