Ponce (Porto Rico). Dal 19 al 24 novembre 2024, presso l’Auditorium Juan Pachín Vicéns a Ponce, in Porto Rico, si è tenuto il 6° Congresso Missionario Americano (CAM6) con più di 1300 partecipanti, provenienti da 42 nazioni del continente americano e da tutte le Diocesi di Porto Rico, sul tema “America, con la forza dello Spirito, testimoni di Cristo!”.

Al Congresso hanno partecipato anche la Consigliera Generale delle Missioni dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, suor Ruth del Pilar Mora, e suor Anna Maria Geuna, collaboratrice dell’Ambito, insieme a diverse FMA del Continente Americano.

L’evento si è tenuto, per la prima volta in 47 anni, nei Caraibi. Questi Congressi sono infatti cominciati nel 1977 in Messico, mentre l’ultimo è stato celebrato in Bolivia nel 2018 e il prossimo sarà  in Brasile, annunciato durante la solenne Celebrazione Eucaristica di Cristo Re, a chiusura del Congresso.

Il CAM6 è stato preparato e coordinato in sinodalità dalla Chiesa di Porto Rico, dalle Direzioni Nazionali delle Pontificie Opere Missionarie dell’America e dalle Pontificie Opere Missionarie di Roma.

Evangelizzatori con lo Spirito, fino ai confini della terra” è stato il tema sviluppato. Il logo era composto dalla “fiaccola della fede” – che rappresenta il fuoco dello Spirito Santo come protagonista della missione –  dal globo della terra – simbolo dell’impegno nella missione ad gentes –  dalla Vergine Maria “Stella dell’Evangelizzazione”, con l’invocazione a Nostra Signora di Guadalupe, patrona dell’America, e dalla croce  di Gesù Cristo che abbraccia tutti i popoli.

All’apertura, con la Celebrazione Eucaristica nell’Auditorium presieduta dal Cardinale Baltazar Enrique Porras Cardozo, Arcivescovo emerito del Venezuela e delegato da Papa Francesco a presiedere questo speciale evento, è seguito un programma molto denso di interventi, testimonianze missionarie, scambio di idee e lavori di gruppo, con ricchi momenti di condivisione missionaria.

Attraverso le tematiche sviluppate durante il Convegno, si sono approfonditi tre aspetti in particolare: “Con la forza dello Spirito”; “Testimoni di Cristo”; “Fino agli estremi confini del mondo”.

La Chiesa di Porto Rico ha coinvolto tutti/e: laici, religiose, seminaristi, giovani, parrocchie accolti/e con entusiasmo, cura e disponibilità nel far sentire tutti a casa. Il Congresso è stato curato nei dettagli con una profonda riflessione teologica sulla missione oggi, da cui è emersa la testimonianza di una Chiesa viva, vivace, colorata di tanti colori, che ha alimentato di rinnovare il fuoco della passione missionaria.

Suor Ruth del Pilar Mora e suor Anna Maria Geuna hanno avuto l’opportunità di condividere la gioia di incontrarsi personalmente e vivere questa esperienza così significativa proprio all’inizio del Triennio di preparazione al 150° della Prima Spedizione Missionaria, con le diverse FMA presenti, Coordinatrici ispettoriali delle missioni, che hanno espresso la gratitudine di partecipare a questo grande evento.

Ecco alcune risonanze:

Sinceramente l’esperienza del CAM 6 è stata per me una forte testimonianza del laicato che, nella gioia di annunciare il Vangelo, si dedica al servizio. Qui abbiamo sperimentato il cammino delineato nel Concilio Vaticano II e sollecitato dall’insegnamento di Papa Francesco. Grazie per tutte le testimonianze di fraternità e tenacia nello stile del discepolato missionario”.

Per me è stata un’esperienza di comunione ecclesiale e con l’Istituto. Il primo giorno mi sono resa i conto che, essendo presenti il ​​delegato apostolico e tanti vescovi, Pietro e i Dodici erano tra noi. Mi sembrava che non ci fosse molta differenza tra noi e la chiesa primitiva. Questo Congresso mi ha sollecitato a dare una formazione di qualità ai giovani, perché aprano il loro cuore alla vocazione missionaria. È stata una bellissima esperienza di comunione ecclesiale e d’Istituto”.

“L’esperienza del CAM 6 è stata per me una grazia del Signore, che mi ha permesso di spalancare non soltanto lo sguardo, ma anche il cuore. Toccare con mano quello che la nostra presenza significa per la gente, avvicinare le persone, è stato molto arricchente: ho ricevuto più di quello che pensavo di offrire. Grazie di questa bella possibilità.”

“Il CAM6 ci ha dato un nuovo slancio missionario, come FMA che camminano insieme nell’ascolto dello Spirito, per essere testimoni missionari di Cristo là dove il Signore ci ha chiamate a seminare il suo vangelo a partire dalla spiritualità salesiana. Mi sento orgogliosa di appartenere a un Istituto che fin dalle sue origini è stato missionario: annunciare Gesù con la nostra vita”.

Il Congresso ha rafforzato e rinnovato la mia vocazione di Figlia di Maria Ausiliatrice e il mio ardore missionario. Porto a casa l’impegno di rinnovare ogni giorno il Sì a Gesù e alla missione che Lui mi affida”.

Papa Francesco, nel Messaggio indirizzato al Cardinale Baltazar Enrique Porras Cardozo e ai Congressisti, ha ricordato: “È questo il fondamento della missione: riconoscerci figli, toccati dalla misericordia di Dio. (…) Il fondamento della missione è l’esperienza di Dio, l’incontro innamorato con Gesù, Lui ci rivela la «Buona Novella», ci mostra il Padre”.

E ha esortato, imitando l’esempio di dedizione e sostenuti dalla cura materna e provvidente di Maria, a “essere sempre suoi discepoli missionari fino ai confini della terra”.

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