Roma (Italia). Il 26 agosto 2022 a Roma, presso la Sala Stampa della Santa Sede, si è tenuta  la Conferenza Stampa di presentazione della seconda tappa del processo sinodale, la Fase Continentale del Sinodo sulla Sinodalità, sul tema “Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione”, apertosi il 10 ottobre 2021, con la solenne Celebrazione Eucaristica nella Basilica di San Pietro a Roma.

Nel corso della Conferenza, sono stati forniti alcuni dati relativi alle Sintesi realizzate a partire dalla consultazione del Popolo di Dio nella Prima fase del processo sinodale e pervenute alla Segreteria Generale del Sinodo entro il 15 agosto 2022, e sono state date alcune informazioni relative alle modalità di realizzazione del Documento per la Tappa Continentale.

“Al momento attuale stiamo vivendo la prima fase del processo sinodale, con la conclusione di due momenti decisivi: la consultazione del Popolo di Dio nelle Chiese particolari e il discernimento dei Pastori nelle Conferenze episcopali”, ha spiegato il Card. Mario Grech, Segretario Generale della Segreteria Generale del Sinodo, aggiungendo che, a partire dalle sintesi delle Conferenze episcopali, la Segreteria del Sinodo con un Gruppo di esperti si riunirà per redigere il Documento di sintesi che avvierà la Fase continentale.

Ringraziando il Popolo di Dio che ha partecipato alla prima fase, il Cardinale ha messo in luce che le esperienze ascoltate o vissute “mostrano una Chiesa viva, bisognosa di autenticità, guarigione e che anela sempre più a essere comunità che celebra e annuncia la gioia del Vangelo, imparando a camminare e a discernere insieme”.

Oltre alle 103 (su 114) risposte dalle Conferenze Episcopali pervenute alla Segreteria Generale del Sinodo e al migliaio di contributi da altre realtà ecclesiali, anche le Chiese Orientali Cattoliche, le Congregazioni religiose e i Dicasteri Vaticani hanno inviato una sintesi del percorso di ascolto e discernimento realizzato negli ultimi mesi. Dopo aver raccolto le sintesi delle Diocesi dei cinque continenti, si procederà dunque all’elaborazione di un Documento.

Il principio di circolarità regola l’intero processo sinodale: dopo l’ascolto e la consultazione del Popolo di Dio e il discernimento delle Conferenze episcopali e la restituzione alle Chiese, “le Assemblee continentali sono chiamate a rileggere il Documento prodotto dalla Segreteria del Sinodo, indicando se esprima effettivamente l’orizzonte sinodale emerso nelle Chiese particolari di quel continente”. In questo modo, l’atto di restituzione può attivare la dinamica sinodale attraverso la circolarità tra i soggetti e i livelli della vita ecclesiale.

Padre Giacomo Costa, S.I., Consultore della Segreteria Generale del Sinodo e Responsabile della Task Force per l’elaborazione del Documento per la Tappa Continentale, ha illustrato la dinamica di questa tappa, che sarà in continuità della fase diocesana precedente, “investendo le relazioni tra Chiese e Conferenze episcopali vicine, all’interno di quelli che abbiamo chiamato ‘Continenti’, ma che non vanno intesi in senso unicamente geografico”. Lungo il processo emerge la presenza di sensibilità diverse, talvolta anche di spaccature, in cui sono da favorire l’incontro e la collaborazione. “Per questo una task force interna alla Segreteria si occupa di accompagnare da vicino ogni Continente, non per imporre un modello uguale per tutti, che non potrebbe esserci, ma curando che ciascuno trovi il modo appropriato alle sue circostanze di creare un’occasione di scambio e di confronto”, specifica Padre Costa.

L’avanzamento nel percorso sinodale rinnova ogni realtà nell’impegno a camminare come Chiesa con l’apporto del proprio carisma, stimolando il coinvolgimento di tutti, come ha ricordato la Superiora generale dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, Madre Chiara Cazzuola, il 15 marzo 2022 nella sua partecipazione al programma “In cammino” su TV2000: “i nostri Fondatori hanno fondato questa famiglia religiosa puntando su una sinodalità che non veniva descritta con le parole, ma veniva vissuta con i fatti. Questo stile di sinodalità missionaria vissuto all’interno anima la nostra vita in quelli che sono i momenti ‘normali’ – momenti di incontro con la comunità educante, con i collaboratori, con i laici, con i giovani – perché una cosa che il Sinodo ha sottolineato è il vivere la sinodalità missionaria non tanto ‘per’ i giovani, ma ‘con’ i giovani, coinvolgendoli in questo cammino di formazione personale, ma anche vivendo insieme la missione”.

Sul sito web synod.va si possono trovare i documenti,  le risorse e le notizie per continuare a seguire il cammino sinodale.

In un video musicale sul Canale YouTube del sito, sono mostrati alcuni fotogrammi del processo sinodale “intorno al mondo”:

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