Giordania (Medio Oriente). Dal 12 al 25 novembre 2022 la Superiora generale dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, Madre Chiara Cazzuola, è in Visita all’Ispettoria Gesù adolescente (MOR), che comprende diciassette Case in cinque Paesi del Medio Oriente: Libano, Siria, Giordania, Israele, Egitto.

Dopo la visita in Libano, il 16 novembre in tarda serata, Madre Chiara è atterrata all’aeroporto di Amman, in Giordania. Ad accogliere lei e suor Charlotte Greer, Ispettrice MOR che l’accompagna, c’erano suor Roxana Magdalani, Direttrice della Casa ispettoriale San Giuseppe, suor Jacinta Saldanha, Consigliera ispettoriale e altre FMA delle Comunità di Amman.

Il giorno seguente, la Celebrazione Eucaristica nella Cappella della Casa ispettoriale è stata presieduta da Mons. Jamal Khader Daiebes, Vescovo ausiliare della Diocesi di Gerusalemme dei Latini, che nell’omelia ha invitato ad essere sempre radicati nella vite, che è Cristo, come tralci che vogliono portare frutto.  “Tutto ciò che facciamo – ha detto il celebrante – lo dobbiamo alla grazia di Dio; nessuno si vanti di aver fatto tante cose o avuto tanti successi: senza la grazia nulla si può fare, niente ha senso, anche la nostra stessa collaborazione con Dio è una grazia gratuita”.

In mattinata, la Madre si è recata in visita alla Comunità Buon Pastore delle FMA e al Centro di spiritualità Regina Pacis, a 17 km da Amman, con l’oratorio Centro Giovanile e un centro di riabilitazione per bambini con disabilità. Qui ha incontrato il Patriarca emerito di Gerusalemme, Mons. Fouad Tuwal, il Vescovo emerito di Amman, Mons. Salim El Sayegh, i bambini e  i sacerdoti responsabili del centro giovanile Regina Pacis, dove le FMA svolgono il loro servizio.

Nel pomeriggio, dopo aver terminato i colloqui con le suore, ha radunato in Casa ispettoriale le due Comunità presenti ad Amman, ed esortato le sorelle a continuare il cammino post capitolare “sentendosi interpellate dalla chiamata alla formazione nell’ordinarietà del quotidiano, a lasciarsi formare-trasformare dalla vita, dagli incontri, da ogni situazione esistenziale. Questo rende le persone libere e promuove un’animazione vocazionale feconda”. Ha poi sottolineato il significato della presenza della FMA tra i giovani come educatrici e l’importanza di condividere con tutti la propria fede. In serata, ha incontrato un gruppo di Salesiani Cooperatori.

Il 18 novembre, dopo la S. Messa celebrata da Mons. Mauro Lalli, Incaricato d’Affari della Nunziatura Apostolica ad Amman, seguita da un fraterno discorrere su vari temi durante la colazione e dall’incontro con i giovani del centro giovanile di Amman, la Madre si è radunata con il Consiglio ispettoriale. Nel primo pomeriggio, lei e l’Ispettrice sono state riaccompagnate all’aeroporto, da dove sono partite per raggiungere le Comunità in Israele.

Foto: Flickr FMA