Catania (Italia). Il 4 settembre 2019, giorno in cui la Sicilia festeggia Santa Rosalia, nell’Ispettoria sicula “Madre Maddalena Morano” (ISI) sono state accolte Madre Yvonne Reungoat, la Vicaria generale suor Chiara Cazzuola, la Consigliera Visitatrice suor Peče Marija, la Consigliera per l’Amministrazione suor Vilma Tallone e la Consigliera per la Pastorale Giovanile suor Borja Runita.

Ad accoglierle, nel bel cortile dell’Ispettoria, vi erano: l’Ispettrice Suor Maria Pisciotta, le Consigliere ispettoriali, la comunità Maria Ausiliatrice e la Comunità Madre Morano in Catania. A rendere visibile l’affetto e la gioia dell’accoglienza un mazzo di rose rosse offerto alla Madre da suor Angela Gulizia.

L’obiettivo della visita è:

  • sostenere, incoraggiare, suscitare risposte alimentando speranza per una ripresa organizzativa dell’Ispettoria e rendere più significative le opere.

Dall’analisi della visita della Visitatrice suor Marija Peče, in cui sono state evidenziate potenzialità di bene e risorse e anche alcune fragilità è emersa l’esigenza di:

  • dall’incontro-confronto con il gruppo di lavoro della Con-Missione, con le Direttrici e con il Consiglio ispettoriale capire in quale direzione l’Ispettoria vuole procedere per sostenerne le decisioni e le scelte.

La Madre e le sue Consigliere nella mattinata hanno incontrato il gruppo di lavoro della Con-Missione che ha presentato il lavoro svolto fino adesso.

Nel pomeriggio con le direttrici, la Madre ha ripreso la riflessione del gruppo di lavoro della Con-Missione e i tre cammini indicati da sr Marija nella relazione finale consegnata a fine visita canonica.

La giornata si è conclusa con la Celebrazione Eucaristica, presieduta da Don Marcello Mazzeo, sdb.  A seguire la buonanotte della Madre a tutte le comunità vicine alla casa ispettoriale in Catania e le Direttrici presenti.

La Madre alla buonanotte ha detto che la vita di comunione e di fraternità è missione e ha incoraggiato a continuare a curare le buone relazioni e l’assistenza salesiana caratteristiche del Sistema Preventivo.

Nella mattinata del 5 settembre la Madre e le Consigliere hanno incontrato il Consiglio Ispettoriale. Dopo il saluto dell’Ispettrice suor Maria Pisciotta, la Madre, citando gli art. delle Costituzioni, ha ricordato quali sono i compiti del Consiglio ispettoriale, incoraggiando le consigliere ad essere sempre più luce per i giovani della Sicilia. Citando la frase di una giovane, pronunziata al raduno del gruppo operativo della Con-Missione, ha detto che non si può perdere la speranza, perché gli educatori perdono la speranza “i giovani sono persi”. Ha esortato a camminare insieme FMA e laici, invitando tutte al cambio di mentalità, incoraggiando a lavorare in sinergia. Ha sollecitato a considerare questo tempo di precarietà un’occasione per scegliere la povertà. Oggi, ha sottolineato ancora la Madre, è importante dare segni di speranza, anche se pochi e a piccoli passi. Nel pomeriggio la Madre, sr. Vilma e sr. Chiara hanno incontrato le suore da 1 a 20 anni di professione. Le FMA, dopo un breve saluto e dopo aver ascoltato una riflessione da parte della Madre, hanno posto domande, sottolineando l’incertezza del presente, che riflette il clima sociale, e chiedendo indicazioni per il futuro. Sono stati sottolineate le esigenze della vita consacrata, l’impegno di ravvivare – sulla scia di Don Bosco e Madre Mazzarello, e in Sicilia, anche di Madre Maddalena Morano – il carisma, partendo dai bisogni della missione. “Bisogna creare sinergia, perché i giovani abbiano punti di riferimento, segni di speranza e vita in abbondanza. Impegnarsi per una lettura credente della vita. Infine, ci si affida a Maria Ausiliatrice perché benefica ed accompagni ogni desiderio di bene”.

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