Monaco (Germania) Dal 25 al 28 agosto 2020, presso il Salesianum dei Salesiani di Don Bosco di Monaco di Baviera, si è svolto il Forum Salesiano 2020. SDB, Figlie di Maria Ausiliatrice, studiosi e persone interessate, provenienti da diverse nazioni europee, si sono incontrate per affrontare il tema della fragilità e della vulnerabilità dei giovani.
Il Forum Salesiano, che si svolge ogni due anni dal 1968 (fino al 2012 con il nome di Colloqui Salesiani), è un incontro organizzato da un’équipe internazionale, i cui membri rappresentano alcune istituzioni pastorali ed educative salesiane: il Don Bosco Vorming & Animatie Belgien, l’Università Pontificia Salesiana e la Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium” di Roma, il Jugendpastoralinstitut di Benediktbeuern (Germania) e il Don Bosco Bildungsforum Österreich di Vienna (Austria).
Lo scopo del Forum è mantenere vivo il dialogo a livello europeo su tematiche nell’ambito della pedagogia, della pastorale e della spiritualità, oltre a promuovere lo scambio tra teoria e prassi e portare un contributo salesiano su argomenti attuali.
Nell’edizione 2020, si sono alternati diversi relatori che hanno approfondito il tema, calandolo nella loro esperienza. Jean-Marie Petitclerc, SDB, educatore e fondatore dell’Associazione “Le Valdocco” ad Argenteuil in Francia, ha parlato della vulnerabilità dei giovani e di come può essere affrontata nella prospettiva del Sistema Preventivo di San Giovanni Bosco. La Dott.ssa Katharina Karl, Direttrice del Jugendpastoralinstitut di Benediktbeuern, nel suo intervento ha sottolineato l‘importanza di essere “educatori che sappiano essere accompagnatori umani, non supereroi”.
Wim Collin, SDB, docente all’Università Pontificia Salesiana di Roma, e Suor Maria Maul, FMA, Ispettrice dell’Ispettoria S. Maria Domenica Mazzarello di Austria e Germania (AUG), hanno trattato i temi della fragilità e della vulnerabilità a partire dalla vita di Don Bosco e di Madre Mazzarello.
Suor Piera Ruffinatto, FMA, Preside della Pontificia Facoltà di Scienze di Educazione “Auxilium” di Roma, ha invece offerto alcuni “spunti per una rilettura del Sistema Preventivo da una prospettiva inclusiva”, mentre il moderatore del Forum, il belga Carlo Loots, SDB, si è soffermato sulla mediazione nel contesto dell’abuso sessuale. Infine Roger Burggraeve, SDB, Professore emerito del Belgio, ha affrontato l’aspetto etico della vulnerabilità, del perdono e della riconciliazione.
I partecipanti hanno inoltre effettuato una visita nel “Zentrum für Umwelt und Kultur“, il Centro per la Natura e la Cultura a Benediktbeuern, in cui Claudius Hillebrand, referente del “Jugendpastoralinstitut”, ha trattato il tema della vulnerabilità come sfida pedagogica.
Don Petrus Obermüller, Ex-Ispettore dei Salesiani di Don Bosco dell’Austria, che ha partecipato a tre edizioni del Forum Salesiano, riassume così le finalità dell’esperienza: “In questo incontro si trattano tematiche fondamentali, cercando di fornire risposte in prospettiva salesiana a domande del nostro tempo, che vengono poi elaborate a livello scientifico e hanno un riscontro pratico nelle nostre realtà”.
