Angola. Gli insegnanti dell’Associazione UNIFATEA partecipano al progetto di volontariato Educatori senza frontiere in Angola. Durante le vacanze in luglio, un gruppo di 12 insegnanti della Rete Salesiana e del Centro Universitario Teresa D’Avila, appartenenti all’Ispettoria Santa Catarina da Siena, sono giunti in Angola per condividere gioia e conoscenze. Il gruppo “Educatori senza frontiere” ha tenuto un seminario per insegnanti e dirigenti della comunità salesiana dell’Angola.

Il seminario internazionale sulla spiritualità e pedagogia dell’educazione salesiana si è tenuto dal 17 al 25 luglio 2019 nelle città di Luena, Provincia del Moxico e Cacuaco, Provincia di Luanda. Ci sono stati momenti di riflessione e scambio di esperienze tra Brasile e Angola, approfondendo diversi temi sull’insegnamento-apprendimento. Sono state presentate proposte per le nuove metodologie e sono stati realizzati laboratori pratici attraverso la condivisione delle esperienze in classe degli insegnanti. Il focus delle discussioni è continuato sulle intenzionalità della Spiritualità e Pedagogia, che è l’obiettivo principale della missione dei volontari.

Si riporta la testimonianza degli insegnanti UNIFATEA che hanno partecipato:

“È stata un’esperienza forte, ogni momento vissuto e goduto in un modo unico. Torno con la certezza che non c’è niente di più bello degli incontri, di percepire e di essere percepiti dall’altro. “C’è sempre un piccolo profumo nelle mani che offrono rose, nelle mani che sono generose (Alberto Costa)“. – Prof. Mara Filomena Falavigna

“Siamo venuti con l’intenzione di essere formatori, oggi parto da qui come persona formata, nell’affetto salesiano, nell’amore fraterno e nell’umanità. Lavoriamo qui con molte persone in modi diversi, una cultura diversa, e parto oggi con una visione completamente cambiata e con gioia nel mio cuore”. – Prof. Marco Aurélio Tupinambá

“Dopo il seminario, abbiamo concluso con lo scambio di esperienze degli insegnanti brasiliani e angolani; è stata una possibilità unica di crescita reciproca nella conoscenza di culture, valori e territorio. Il popolo angolano è un popolo felice e pieno di speranza. Scopriamo che possiamo vivere la gioia e la speranza, che la vita segue il ritmo della vita quotidiana in modo semplice e fraterno. I gesti di accoglienza e fratellanza universale ci hanno uniti nell’amore. Ho imparato che possiamo abbracciare il mondo attraverso piccole azioni di gentilezza e condivisione di quel poco che siamo e abbiamo. Ho imparato che la ricchezza dell’interculturalità ci rafforza e ci rende più umanizzanti. La partecipazione all’esperienza di volontariato con gli insegnanti è stata un momento ricco di condivisione, conoscenza ed esperienze di fraternità e unità con gli insegnanti angolani. Il gruppo si è impegnato con generosità, disponibilità e amore, preparando tutto con grande impegno e dedizione. Il risultato di tale dedizione e amore ha significato la raccolta di molti frutti nella missione che abbiamo condiviso in Angola. Gli insegnanti e i dirigenti hanno accolto con favore la proposta di formazione, valutato tutto ciò che i volontari stavano proponendo durante la formazione. Alla fine abbiamo ricevuto molte espressioni di gratitudine”. – Silvana Soares

“L’esperienza ha confermato le innumerevoli capacità dei nostri educatori, che, insieme alla generosità, ai valori salesiani e alla testimonianza di vita personale, hanno lasciato un grande segno negli insegnanti angolani. Lasciando l’Angola, saremo disponibili a proseguire il progetto, perché l’istruzione non ha confini, né limiti di tempo”. – Sr. Metka Kastelic

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