Roma (Italia). Il 17 aprile 2021 si è svolto il Congresso dell’Associazione Salesiani Cooperatori (ASSCC) della Regione Italia-Medio Oriente-Malta, con lo slogan “Una nuova primavera”. Erano collegati online 115 Salesiani Cooperatori, membri dei Consigli Provinciali e della Consulta Regionale, i Delegati dei Salesiani di Don Bosco e le Delegate delle Figlie di Maria Ausiliatrice delle Province.

Questo incontro, a tre anni dal V Congresso Mondiale, svoltosi a Roma nel 2018, aveva le finalità di verificare il cammino dell’Associazione della Regione Italia-Medio Oriente-Malta e formulare linee operative per il futuro, secondo le indicazioni dell’art. 29 §3 del Progetto di Vita Apostolico.

La Madre Generale dell‘Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, suor Yvonne Reungoat, ha rivolto il saluto ai partecipanti, augurando che l’evento possa segnare “Una nuova primavera” per l’Associazione, alla quale si guarda con gratitudine per la testimonianza di vita presente nella Chiesa, nella società e per la passione per i giovani, anima della missione educativa salesiana.

Hanno espresso il loro saluto il Delegato Mondiale SDB, Sig. Nam Nguyen e la Delegata Mondiale dell’ASSCC per l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, suor Carmen Lucrecia Uribe.

Suor Lucrecia, considerando l’attuale contesto di emergenza sanitaria, ha parlato della speranza cristiana, richiamando alcuni “luoghi” di apprendimento ed esercizio della speranza: la preghiera, l’agire e il soffrire (Spe salvi 32-48). “Il momento difficile della pandemia che stiamo vivendo può diventare un’opportunità formativa, per rafforzare la speranza, per fare una lettura della storia da credenti e arrivare a cogliere, in mezzo a tanta sofferenza, fragilità e morte, i segni del passaggio di Dio, che anche in questo momento sta ‘facendo germogliare una nuova primavera’”.

Il Coordinatore Mondiale dell’ASSCC, Sig. Antonio Boccia, nella relazione ha posto l’accento su alcuni aspetti dell’identità del Salesiano Cooperatore su cui porre attenzione: “È tempo di pensare a un nuovo profilo del SC più attento al bene comune, presente e impegnato in ambito sociale, con particolare attenzione ai poveri, alle famiglie, ai giovani; che si riappropri dello specifico salesiano come educatore; che diventi portatore di entusiasmo e segno di vitalità nella Chiesa, crescendo nella consapevolezza di appartenere a una Famiglia Carismatica. Non bisogna aspettare che l’emergenza finisca per attivare questi processi. Dobbiamo essere protagonisti nella costruzione dell’“amicizia sociale” che Papa Francesco, nell’Enciclica Fratelli tutti, indica come prospettiva futura, se si vuole vivere in un mondo più attento ai bisogni degli altri”.

I partecipanti hanno dedicato un tempo per condividere le risposte alle domande sul senso di appartenenza all’Associazione, sulle quali i/le Coordinatori/trici delle Province erano stati chiamati a lavorare con i Consigli Locali, in vista del Congresso.

Ha fatto seguito un momento formativo a cura dei Delegati Regionali, don Giuseppe Buccellato, SDB, e suor Elena Cavaliere, FMA, sullo stile di discernimento e sulla continuità del cammino nelle realtà locali.

A conclusione del Congresso regionale ASSCC, il Consigliere Mondiale, Sig. Carlo Pellegrino, tenendo in considerazione quanto emerso nel corso dell’incontro, ha formulato alcune proposte e orientamenti per il futuro della Regione Italia-Medio Oriente-Malta: “Propongo uno slogan, che potrebbe servire da guida per il prossimo anno e oltre: ‘I Centri al centro’. Cioè, cerchiamo di mettere al centro delle nostre attenzioni e del nostro impegno la cura dei Centri locali, affinché sentano di non essere soli, ma parte di una grande Famiglia”.

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