Roma (Italia). Il 26 febbraio 2023, presso la Casa Madre Ersilia Canta della Visitatoria Maria Madre della Chiesa (RMC) di Roma, suor Runita Borja, Consigliera generale per la Pastorale giovanile dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, con suor Lolia Annie Pfozhumai, collaboratrice, ha presentato l’Ambito alle studentesse FMA del secondo anno del Corso di Spiritualità dell’Istituto FMA e a tre studentesse del Corso di laurea in Catechetica e Pastorale Giovanile della Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium”.

Obiettivo di questa giornata di formazione era quello di conoscere meglio il ruolo dell’Ambito per la Pastorale Giovanile e le diverse attività che si svolgono a questo livello.

Suor Runita, dopo una breve presentazione dei membri che lavorano nell’Ambito, ha invitato ad allargare lo sguardo alla contemporaneità, da cui emergono le sfide e le opportunità della missione educativa. Ha parlato di tre focus principali su cui si snoda l’animazione della missione educativa tra le giovani e i giovani: il Ruolo dell’Ambito; le Fonti principali per comprendere la PG delle FMA; i Punti chiave dell’animazione 2022-2027 dell’Ambito per la PG.

Ruolo dell’Ambito per la Pastorale Giovanile

La Consigliera ha ricordato che lo scopo della Pastorale Giovanile è l’Animazione dell’azione apostolica dell’Istituto in tutte le sue espressioni, in fedeltà al Carisma e alle esigenze della realtà giovanile (cf Cost. art. 129).

La missione educativa è un dono carismatico espresso nelle esperienze di Don Bosco e di Santa Maria Domenica Mazzarello e nella tradizione dell’Istituto. In tale missione, il soggetto è la Comunità Educante, costituita dalla Comunità delle FMA, dai laici e dai giovani che, a diversi livelli, condividono la missione comune con ruoli diversi, a favore dei giovani. Si tratta, quindi, di un’esperienza che coinvolge tutte le culture, vale a dire l’Istituto nella sua varietà.

Alla luce dell’Incarnazione di Cristo e come dono di predilezione per i giovani, la PG delle FMA pone al centro la persona in crescita, in tutte le dimensioni che la costituiscono, attraverso l’integrazione delle quattro prospettive pedagogiche che ci si propone di realizzare: culturale, che mira a promuovere la cultura della e per la vita; evangelizzatrice, che favorisce l’integrazione tra fede ed esperienza quotidiana; sociale, che guida i/le giovani ad acquisire comportamenti che esprimono cittadinanza attiva e solidarietà; comunicativa, che qualifica le relazioni reciproche, intergenerazionali e permette di affrontare il cambiamento culturale suscitato dalle nuove tecnologie e dal mondo digitale.

Fonti principali

Suor Runita ha indicato come documenti di riferimento per la PG delle FMA: le Costituzioni e i Regolamenti dell’Istituto delle FMA; le Linee Orientative della Missione Educativa delle FMA (LOME); il Progetto Formativo; il documento Cooperazione allo Sviluppo; gli Orientamenti per la Gestione dei Beni nell’Istituto delle FMA; le Circolari della Madre, gli Atti dei Capitoli Generali.

Orientata da questi documenti, la Pastorale Giovanile dell’Istituto FMA realizza in concreto la missione educativa, il suo modo tipico di esprimere l’attenzione della Chiesa verso le giovani generazioni, a contatto con la vita, aperta alla speranza.

Punti chiave dell’animazione 2022-2027

Tutti gli Ambiti seguono la Programmazione del Consiglio generale. Ciascuno, a partire dalle scelte prioritarie del Capitolo Generale, dalla Deliberazione capitolare e dal discernimento metodologico scelto, in adesione agli orientamenti di Papa Francesco – per la PG Christus Vivit, Laudato Si’, Patto Educativo Globale – assume l’obiettivo di creare un piano di azione ben definito facilitando il raggiungimento delle mete fissate. In questa ottica, l’attenzione dell’animazione dell’Ambito di PG 2022- 2027 si è centrata sulla conversione ecologica; sul riferimento alla cittadinanza globale con attenzione particolare alla realtà femminile; sul rilancio di uno stile di sinodalità missionaria, nel cercare i giovani là dove sono per ascoltarli e coinvolgerli; sul lasciarsi coinvolgere dai giovani mediante i nuovi progetti e modalità di accompagnamento.

La Pastorale Giovanile è chiamata ad essere sempre più missionaria, vocazionale, sinodale e sistematica, capace di confrontarsi con i diversi contesti e bisogni delle giovani e dei giovani. Essa trova la sua piena attualizzazione nella pedagogia d’ambiente e nell’attenzione a una pluralità di ambienti, nella diversità delle opere salesiane.

Una studentessa esprime così la sua riflessione sul pomeriggio formativo:

L’esperienza di formazione vissuta mi ha fatto scoprire meglio il valore della nostra missione educativa, con cui si cerca sempre di dare una risposta alla ricerca di senso dei giovani. Ho compreso la ricchezza della storia della nostra PG, del nostro modo di accompagnare i giovani insieme a tanti collaboratori. Infatti, la missione educativa non riguarda solo le Figlie di Maria Ausiliatrice, ma piuttosto tutta la Comunità Educante, chiamata a lavorare insieme a favore dei giovani, ascoltandoli e tenendo conto dei cambiamenti nella società odierna.

Questo mi ha anche stimolata a impegnarmi di più come educatrice, catechista, operatrice pastorale, per rispondere con competenza al grido dei giovani di oggi. Ho potuto prendere visione anche di una panoramica dell’organizzazione della PG nell’Istituto e dei diversi settori della missione educativa dedicati alla crescita delle giovani generazioni. Mi sono arricchita di nuove conoscenze, delle strategie dei progetti e dei mezzi di accompagnamento nella nostra missione educativa. Sono riconoscente per l’opportunità avuta.

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