Roma (Italia). Trent’anni fa (1988), in occasione delle Celebrazioni del Centenario della morte di Don Bosco, il Movimento Giovanile Salesiano fu riconosciuto ufficialmente come il Movimento Giovanile Salesiano Mondiale.

Un po’ di storia

Il Movimento Giovanile Salesiano (MGS) è il movimento che riunisce i gruppi e le associazioni che si riconoscono nella spiritualità e nell’impegno educativo salesiano.

Il MGS già negli anni ’70 in Sicilia e in alcuni paesi del Sud America, raduna i giovani degli oratori salesiani che si incontrano per condividere le proprie esperienze salesiane, per crescere e formarsi insieme nello stile di Don Bosco come uomini e donne, come laici impegnati e come educatori. In Italia, il MGS (Movimento Giovanile Salesiano) raduna i giovani degli oratori e di tutti gli ambienti educativi e delle associazioni dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice e individua alcune linee guida che, ancora oggi sono alla base del cammino del MGS.

Nel 1988 in occasione dei festeggiamenti del Centenario della morte di Don Bosco il Rettor Maggiore Don Egidio Viganò, durante un incontro di giovani provenienti da tutte le case salesiane del mondo, dichiara ufficiale a livello Mondiale il Movimento Giovanile Salesiano.

Oggi

Lungo questi anni il Movimento Giovanile Salesiano è cresciuto ed è in costante crescita. Il Movimento rende concreta e visibile la comunione di gruppi e associazioni giovanili che si ispirano a don Bosco e a Madre Mazzarello. Ora esistono strutture di coordinamento, semplici e agili, a vari livelli. Il Movimento Giovanile Salesiano è presenza pastorale – educativa – evangelizzatrice completa e vasta della Famiglia Salesiana con i giovani, tra i giovani e per i giovani: è la missione giovanile che unisce i diversi gruppi della Famiglia Salesiana in spirito di collaborazione, in particolare SDB, FMA e Salesiani cooperatori.

Per commemorare questa occasione, i due Consiglieri generali – don Fabio Attard SDB e Suor Runita Borja FMA – hanno pubblicato un messaggio rivolto ai giovani, SDB, FMA e Salesiani cooperatori, richiamando la forte sintonia tra l’identità del MGS e il cammino della Chiesa, in particolare, il prossimo Sinodo dei Vescovi sul tema I giovani, la fede e il discernimento vocazionale.

Nel Messaggio i due Consiglieri generali così si esprimono:

“Il focus scelto dal Sinodo dei Vescovi per riflettere sulla realtà delle giovani generazioni trova profonda risonanza nell’identità del Movimento Giovanile Salesiano che, fin dalla sua origine come movimento mondiale, ha come punto comune tra i gruppi e le associazioni giovanili che se ne riconoscono parte, il vivere “i valori della spiritualità giovanile salesiana” in prospettiva vocazionale, come cammino di discernimento e adesione al sogno d’amore di Dio, proprio il tema sinodale.

Approfittiamo del 30° anniversario di vita del MGS per incoraggiarvi a credere nel suo valore, potenziandone l’identità, promuovendone i vari coordinamenti (locali, ispettoriali, nazionali, regionali, continentali) e assicurando il cammino di crescita integrale dei giovani, a livello personale e di gruppo, che ha cura particolare e attenta del discernimento vocazionale. Approfondiamo insieme, giovani e adulti, i valori della spiritualità giovanile salesiana per poterli vivere secondo le sfide del terzo millennio: vita e quotidiano; gioia e ottimismo; amicizia con Gesù; comunione ecclesiale; servizio responsabile.

Ecco, carissimi, alcune risonanze che dal cuore vorremmo condividere con voi. Speriamo che insieme possiate trovare tempo e spazio per riflettere su come rendere il Movimento Giovanile Salesiano sempre meglio spazio di protagonismo giovanile, cammino dove rispondere alla chiamata di Dio, realizzare il proprio progetto di vita e raggiungere la felicità”.

Messaggio integrale ITA

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