Torino (Italia). Il 21 gennaio 2018, con la celebrazione eucaristica nella Basilica Maria Ausiliatrice e il successivo momento di sintesi nel Teatro Grande di Valdocco, è terminata la 36ma edizione delle Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana. Sono state giornate di confronto, condivisione, fraternità e serio impegno per crescere, come Famiglia Salesiana, nell’arte di accompagnare i giovani di tutto il mondo.
A presiedere l’Eucaristia è stato il Rettor Maggiore dei Salesiani, Don Ángel Fernández Artime, che nell’omelia ha indicato alla Famiglia Salesiana i tratti per essere propositiva e incisiva nella sua azione in favore dei giovani: essere “contemplativa e con gli occhi ben aperti”, perché solo contemplando Dio è possibile darne testimonianza; essere “pellegrina nei luoghi e nei cuori”, perché l’invito a essere Chiesa in uscita deve trovare la Famiglia Salesiana in prima linea; essere una “Famiglia Salesiana del già e del subito”, cioè consapevole che il tempo di agire è ora, perché sono tanti i giovani in tutto il mondo che “hanno sete di Dio” e che “sono in attesa di una mano che li sollevi e di un cuore che li accolga”.
Nella seconda parte della mattinata, i partecipanti si sono radunati nel Teatro Grande di Valdocco, dove si son condivise le sintesi dei lavori di gruppo e dell’esperienza delle Giornate di Spiritualità.
Don Eusebio Muñoz, Delegato del Rettor Maggiore per la Famiglia Salesiana, ha presentato la sintesi del lavoro dei gruppi di appartenenza: le risorse a disposizione della Famiglia Salesiana, a cominciare dalla presenza di giovani ben formati e impegnati, a partire da quelli del Movimento Giovanile Salesiano; le sfide e gli strumenti per gli educatori, e ha concluso con alcune consegne: centralità del Sistema Preventivo, lavoro in sinergia, cura della Pastorale Vocazionale.
Sr. Leslie Sandigo, Delegata per i Salesiani Cooperatori, FMA, ha consegnato il “Decalogo dell’accompagnatore salesiano”, frutto del laboratorio dei diversi gruppi della Famiglia Salesiana, cui è seguito l’assunzione e l’impegno a divulgarlo e socializzarlo nelle realtà salesiane.
A conclusione Don Á.F. Artime ha presentato l’autore del poster della Strenna 2018, il fumettista “Fano”, presente con tutta la sua famiglia.
Ha poi concluso con l’invito a tutti i membri della Famiglia Salesiana, a guardare con speranza al futuro: “Oggi tutti noi dobbiamo essere i nuovi Don Bosco, Madre Mazzarello, i diversi fondatori dei vari gruppi nel mondo. Il sogno di Don Bosco è un sogno che si fa realtà”.
I testi degli interventi sono disponibili, in varie lingue, sul sito sdb.org