Recife (Brasile). Si sono svolti, in due diverse date del mese di marzo 2018, due incontri per le redattrici di cronaca, organizzati dall’Ispettoria brasiliana Maria Ausiliatrice (BRE). Obiettivo dell’incontro è stato di offrire le linee guida pratiche per la documentazione e registrazione. L’incontro si è svolto con momenti di preghiera, formazione su come scrivere notizie, risonanza sulla lettura delle cronache del 2017 e approfondimento dei contenuti, secondo i seguenti punti:

  1. Archivio: la responsabilità per la storia;
  2. Cenni biografici: un ricordo pieno di vita;
  3. Elenco generale: legame di comunione tra le sorelle;
  4. Cronaca: un frammento di storia nella grande storia dell’Istituto.

Il gruppo ha gradito il messaggio dell’Ispettrice Suor Amélia, e di Suor Piera Cavaglià, Segretaria Generale. Entrambe hanno espresso gioia per questa iniziativa. “Lavoriamo sodo, facciamo molte cose, ma non teniamo i ricordi delle cose che sono state fatte …” (Memorie Biografiche XIII 276). Per “conservare la memoria” di ciò che è fatto, non è necessario scrivere molte pagine o eseguire un’opera letteraria, semplicemente far sì che coloro che vengono dopo di noi si rendano conto di come le FMA hanno vissuto in una tale comunità e nel periodo storico; quali sono le prospettive apostoliche, i progetti realizzati per il bene della gioventù.

Suor Quitéria, Segretaria Ispettoriale, ha presentato le linee guida ricevute durante il corso frequentato a Roma. È stato un incontro interattivo attraverso la presentazione in ppt, uno scambio di esperienze e una chiarificazione dei dubbi, allo scopo di valutare la coerenza della nostra storia in modo semplice e comprensibile per le generazioni future.

La missione è scrivere con amore e sincerità la vita che accade nelle comunità, nell’Ispettoria e nell’Istituto. L’incontro si è basato su tre verbi importanti che non bisogna dimenticare: conoscere, coltivare e comunicare, perché facendo memoria e rivivendo i momenti significativi della nostra storia e della storia dell’Istituto, possa rimanere vivo e presente per le nuove generazioni.

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