Roma (Italia). Il 16 ottobre 2021 si celebra la Giornata Mondiale dell’Alimentazione, creata per ricordare l’istituzione, il 16 ottobre 1945, della FAO, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura. La Giornata ha l’obiettivo di diffondere una maggiore consapevolezza delle problematiche legate alla malnutrizione e alla fame e di migliorare il sistema alimentare mondiale per garantire il benessere di tutti.

Il tema proposto dalla FAO per la Giornata 2021, «Le nostre azioni sono il nostro futuro. Una produzione migliore, una nutrizione migliore, un ambiente migliore e una vita migliore» è legato alla trasformazione dei sistemi agroalimentari.

Dal Rapporto 2021 della FAO, sono oltre 3 miliardi – quasi il 40% della popolazione mondiale – le persone che non possono permettersi una dieta sana. I conflitti, la pandemia e i cambiamenti climatici hanno aggravato il livello di malnutrizione ed è a rischio l’obiettivo 2 – Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile – dell’Agenda 2030. Il rapporto sollecita una trasformazione dei sistemi alimentari per ridurre il costo degli alimenti nutrienti e aumentare l’accessibilità economica alle diete sane.

Papa Francesco, nel Messaggio in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2021 dice:

“Ognuno di noi ha una funzione da svolgere nella trasformazione dei sistemi alimentari a beneficio delle persone e del pianeta, e «tutti possiamo collaborare […] per la cura della creazione, ognuno con la propria cultura ed esperienza, le proprie iniziative e capacità» (Lettera Enciclica Laudato si’ , n. 14)”.

Il Papa propone quattro ambiti in cui è urgente agire: nei campi, nel mare, nella tavola e nella riduzione della perdita e dello spreco alimentare, esortando ciascuno all’attenzione alle semplici abitudini quotidiane, come primo passo per essere custodi e promotori della Casa Comune e come via per coinvolgere le giovani generazioni:

“I nostri stili di vita e le nostre pratiche di consumo quotidiane influiscono sulla dinamica globale e ambientale, ma se aspiriamo a un cambiamento reale, dobbiamo esortare produttori e consumatori a prendere decisioni etiche e sostenibili e sensibilizzare le generazioni più giovani sull’importante compito che svolgono per rendere realtà un mondo senza fame. Ognuno di noi può offrire il suo contributo a questa nobile causa, iniziando dalla nostra vita quotidiana e dai gesti più semplici”.

I giovani si sono resi protagonisti nel corso del World Food Forum, il Forum mondiale sull’alimentazione organizzato a Roma dal Comitato della gioventù della FAO, dall’1 al 5 ottobre 2021, con il supporto di Associazioni, Università, Aziende, ONG e Governi, per cambiare il modo di produrre cibo e dare al mondo un futuro alimentare migliore.

In apertura dell’evento, il Direttore Generale della FAO, QU Dongyu, si è così espresso: “nel mondo è ormai cresciuta la volontà politica per agire con più decisione, ma per la vera innovazione dei sistemi agroalimentari servono i giovani”. Al Forum sono stati comunicati i vincitori del “Transformative Research Challenge 2021”, a cui hanno partecipato team di giovani con la proposta di idee innovative per trasformare i sistemi agroalimentari a beneficio di una migliore produzione e nutrizione.

La Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2021 prevede iniziative ed eventi promossi in oltre 150 Paesi del mondo, tra cui la campagna della FAO Eroi dell’alimentazione, con testimonianze di adulti e giovani “eroi” di tutto il mondo impegnati a “fare la differenza” nel rendere i sistemi agroalimentari più sostenibili.

Nel video musicale degli #EroiDellaAlimentazione bambini/e e ragazzi/e danzando e cantando dicono: “Non importa l’età o il Paese, nessuno dovrebbe mai soffrire la fame”  e suggeriscono semplici gesti quotidiani per passare all’azione:

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