Bratislava (Slovacchia) Con l’aumento dei contagi in Slovacchia e per evitare il blocco, il Governo slovacco ha adottato nuove misure di contenimento della pandemia di Covid-19, con controlli su tutta la popolazione per tracciare e arginare la diffusione del Coronavirus.
Le Figlie di Maria Ausiliatrice dell’Ispettoria Slovacca San Giovanni Bosco (SLK) hanno collaborato con le istituzioni civili e sanitarie al progetto di tracciamento del coronavirus mettendo a disposizione alcuni locali del Centro del tempo libero della cittá di Dolný KubÃn. Le FMA hanno potuto accompagnare e sostenere giovani e famiglie in questo tempo di paura e incertezza.
Dal 23 al 25 ottobre 2020, la Direttrice e le sorelle della Comunità S. Maria D. Mazzarello, hanno allestimento gli ambienti e accolto giovani e famiglie per la somministrazione dei test sanitari: “Abbiamo allestito i locali liberandoli dagli arredi e preparato il percorso di attesa con le distanze adeguate, grazie all’ampio spazio davanti al Centro e ai campi di gioco“.
Alcune sorelle della comunità ispettoriale sono state coinvolte come volontarie nell’attività di registrazione amministrativa e nell’assistenza sanitaria.
Dal 31 ottobre 2020, l’Ispettrice suor Monika Skalová ha partecipato come volontaria e assistente sanitaria in una squadra che operava in una piazza di Bratislava. “Collaborare come religiosa con membri della polizia, dell‘esercito, del personale medico e con i volontari, per la salute delle persone, è stata un’esperienza arricchente. Sono contenta di aver potuto mettere in gioco la mia competenza infermieristica. Abbiamo cercato di essere cordiali con le persone, di scambiare qualche parola e di scherzare con loro. Alcuni ridevano, ad altri si riempivano gli occhi di lacrime. La gente ha affrontato tutto con coraggio e non sono mancate le parole di incoraggiamento, di gratitudine e di sostegno per il personale”.
Suor Marta Baňasová, Consigliera Ispettoriale, ha prestato servizio in una scuola a Bratislava: “È stata un’esperienza di cooperazione con il team e di testimonianza per un servizio attento e responsabile. Si è creata un‘atmosfera di lavoro familiare, di sostegno e aiuto reciproco. Abbiamo eseguito i controlli ai cittadini, che sono venuti con rispetto, apertura e buon umore”.
Le FMA della Comunità B. Maria Troncatti di Nitra, che svolgono attività pastorale con una comunità Rom e lavorano come insegnanti e coordinatrici del Centro di Orechov dvor, hanno collaborato nella gestione dei controlli sanitari. Suor Anna Chrkavá, una FMA della Comunità , racconta: “C’è stata collaborazione da parte delle persone e un bel clima di squadra. Per la mancanza di paramedici, mi sono resa disponibile, per le mie competenze come tecnico di laboratorio farmaceutico. Ho potuto conversare informalmente con le persone e ho apprezzato il lavoro dei militari al servizio di tutti”.
Non si tratta solo di andare, anche di accogliere, non solo di uscire, anche di fare spazio ospitando: è l’intenzionalità che spinge le FMA nel mondo a vivere la cittadinanza attiva.
Vivamente commossa ringrazio il Signore per le inedite esperienze di collaborazione, di servizio e di generosità ce ci avete raccontato. Il carisma del nostro amato Istituto sa trovare risposte creative sulle orme di don Bosco e di Madre Mazzarello, per affrontare situazioni di emergenza, e voi tutte siete state all’avanguardia. Mi sento partecipe del bene che state svolgendo ed assicuro la mia vicinanza con il cuore costantemente in preghiera. Grazie con affetto fraterno nello spirito salesiano.
Well done, It is so heartening to hear of the great work you are doing in these difficult times. I assure you of a remembrance in my prayers and send you an Irish blessing.
Kathleen Taylor fma