Roma (Italia). Per il mese di aprile 2025 il Video del Papa, con l’intenzione di preghiera che il Santo Padre affida alla Chiesa cattolica attraverso la Rete Mondiale di Preghiera del Papa – iniziativa partita nel 2016 – è “per l’uso delle nuove tecnologie”.
Nel video Papa Francesco – la cui voce era stata registrata prima del suo ricovero in ospedale – esprime il desiderio di un mondo in cui le relazioni siano più vere e meno mediate dallo schermo, dove la tecnologia sia usata per unire, anziché per dividere:
Quanto mi piacerebbe che guardassimo meno gli schermi e ci guardassimo di più negli occhi!
Se trascorriamo più tempo con il cellulare che con le persone, qualcosa non va. Lo schermo ci fa dimenticare che dietro ci sono persone reali che respirano, ridono e piangono.
È vero, la tecnologia è frutto dell’intelligenza che Dio ci ha donato. Ma bisogna usarla bene. Non può avvantaggiare solo alcuni, mentre altri restano esclusi.
Cosa dobbiamo fare allora? Usare la tecnologia per unire, non per dividere. Per aiutare i poveri. Per migliorare la vita dei malati e delle persone diversamente abili. Usare la tecnologia per prenderci cura della nostra casa comune. Per incontrarci come fratelli.
Perché quando ci guardiamo negli occhi, scopriamo ciò che conta davvero: siamo fratelli, sorelle, figli dello stesso Padre.
L’intenzione del Santo Padre per il mese di aprile 2025:
Preghiamo perché l’uso delle nuove tecnologie non sostituisca le relazioni umane, rispetti la dignità delle persone e aiuti ad affrontare le crisi del nostro tempo.
Il videomessaggio, realizzato per questo mese in collaborazione con la casa di produzione statunitense Coronation media e in collaborazione con il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale è un invito a mettere la tecnologia al servizio dell’essere umano, come evidenzia anche il Card. Michael Czerny, Prefetto del Dicastero:
“Le nuove tecnologie sono un’importante risorsa e strumento al servizio della famiglia umana. Affinché possano servire al suo sviluppo, è necessario che il loro utilizzo sia orientato al rispetto della dignità e dei diritti fondamentali dell’uomo. Uniamoci all’appello del Santo Padre, affinché il progresso digitale sia un dono per l’umanità, nel rispetto della dignità di ogni persona, della giustizia e del bene comune”.
Sulla stessa linea sono Bill Phillips e Gary Gasse, co-fondatori Coronation, che nel loro lavoro quotidiano cercano proprio “di coniugare l’espressione autentica dell’essere umano con le nuove tecnologie e i media. Concretamente, sostenere questo messaggio dà ancora più forza al nostro impegno nell’uso etico delle nuove tecnologie per promuovere lo sviluppo umano”.
Il Direttore Internazionale della Rete Mondiale di Preghiera del Papa, P. Cristóbal Fones, S.J., sottolinea che nel video “Papa Francesco desidera ricordarci che utilizzare responsabilmente la tecnologia significa metterla al servizio della persona umana e della creazione. Se usata in questo modo, essa diventa anche un mezzo per dare gloria a Dio, poiché le nostre capacità e la nostra creatività provengono da Lui. Inoltre, l’uso etico delle nuove tecnologie contribuisce a prendersi cura della creazione, a salvaguardare la dignità dell’essere umano e a migliorare la qualità della sua vita”.
Le parole del Video del Papa risuonano in modo del tutto speciale in quest’anno giubilare, rafforzando quelle del Messaggio per la 59a Giornata Mondiale per le Comunicazioni Sociali, in cui Papa Francesco incoraggia a “essere miti e a non dimenticare mai il volto dell’altro”; a parlare al cuore degli uomini e delle donne”, a “seminare sempre speranza, anche quando è difficile”; a “cercare di praticare una comunicazione che sappia risanare le ferite della nostra umanità”.