Roma (Italia) Dal 16 al 24 maggio 2020, nel 5° anniversario della pubblicazione della Lettera Enciclica Laudato Si’ sulla Cura della Casa Comune (24 maggio 2015), si svolge la Settimana Laudato Si’, indetta da Papa Francesco, che invita a partecipare e a riflettere: “Che tipo di mondo vogliamo lasciare a quelli che verranno dopo di noi, ai bambini che stanno crescendo? (…) Rinnovo il mio appello urgente a rispondere alla crisi ecologica, il grido della terra e il grido dei poveri non possono più aspettare. Prendiamoci cura del creato, dono del nostro buon Dio creatore” .

Il tema scelto per la Settimana Laudato Si’, organizzata dal Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale con il sostegno di un gruppo di partner cattolici, ha come tema “Tutto è connesso” (LS  117, 138) e prevede una serie di attività, eventi e seminari online formativi e interattivi volti a costruire un mondo più giusto e sostenibile per la  Terra e per l’Umanità (laudatosiweek.org).

La Laudato Si’ è stata accolta come un documento di profonda ed eterna bellezza ed ha sollecitato i popoli del mondo a riflettere più attentamente sul Creatore e sul Creato. La sua visione di ecologia integrale, che vede connessioni tra il modo in cui trattiamo Dio, la natura e gli altri, offre semplici ma intime verità a proposito della conversione che si rende necessaria per vincere il male ecologico.

La Settimana Laudato Si’ è, dunque, un invito per tutte le realtà Cattoliche e Salesiane – nel contesto attuale dell’emergenza sanitaria Covid-19, connessa all’emergenza ambientale – a continuare ad approfondire le tematiche dell’Enciclica, a riflettere, pensare e agire insieme promuovendo l’impegno di una conversione ecologica attraverso l’educazione.

La Madre Generale dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, suor Yvonne Reungoat nella Circolare 961 scrive: «I cambiamenti climatici che sono sotto i nostri occhi richiedono un’azione concertata a livello internazionale. Sappiamo però che ogni cambiamento esige non soltanto accordi, come quello di Parigi sul clima (12 dicembre 2015), ma volontà politica e, soprattutto, una nuova cultura che può essere veicolata da una nuova educazione. Papa Francesco dedica a questo tema l’ultimo capitolo dell’Enciclica dal titolo: “Educazione e spiritualità ecologica”, due vie strettamente connesse per superare l’attuale crisi in cui versa la nostra casa comune.  È su questa strada che ci sentiamo impegnate ad accompagnare i giovani, promuovendo il loro protagonismo perché diventino custodi responsabili del creato, consapevoli che è un cammino di conversione che dura tutta la vita. Si tratta di una sfida educativa che insieme, soprattutto con i giovani, siamo chiamate ad affrontare con speranza. “I giovani hanno una nuova sensibilità ecologica e uno spirito generoso – sottolinea il Papa – e alcuni di loro lottano in modo ammirevole per la difesa dell’ambiente, ma sono cresciuti in un contesto di altissimo consumo e di benessere che rende difficile la maturazione di altre abitudini. Per questo ci troviamo davanti ad una sfida educativa” (LS, n. 209)».

L’evento della Settimana Laudato Si’ si conclude il 24 maggio 2020 con una giornata mondiale di preghiera. Alle ore 12:00 (ora italiana) una Preghiera sarà recitata in comunione con tutto il mondo.

“La Chiesa non si stanca di offrire […] la sua opera al mondo, nella consapevolezza che lo sviluppo integrale è la strada del bene che la famiglia umana è chiamata a percorrere”. (Papa Francesco)

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