Roma (Italia). Dal 18 al 25 gennaio 2021 si svolge la Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani, l’iniziativa ecumenica in cui tutte le confessioni cristiane pregano per il raggiungimento dell’unità. Avviata ufficialmente dal reverendo episcopaliano Paul Wattson a Graymoor (New York) nel 1908 come Ottavario per l’unità della Chiesa, con l’auspicio che diventasse pratica comune, si tiene ogni anno nel tempo compreso tra la Festa della Cattedra di San Pietro e quella della Conversione di San Paolo.

Il tema di quest’anno, scelto dalla Commissione Internazionale del Pontificio Consiglio dell’Unità dei Cristiani e dalla Commissione Fede e Costituzione del Consiglio Ecumenico delle Chiese, è tratto dal Vangelo di Giovanni: “Rimanete nel mio amore: produrrete molto frutto” (Gv 15, 1-17).

Il Sussidio di preghiera per la Settimana 2021 è stato preparato dalla Comunità monastica di  Grandchamp, in Svizzera, che  raduna suore  da  diversi  Paesi e di  diverse  tradizioni  cristiane, ed è impegnata nella ricerca di itinerari di riconciliazione tra i cristiani. Il tema ha permesso loro di condividere l’esperienza della vita contemplativa, innestata nell’amore del Signore, e di parlare del frutto della preghiera, che è profonda comunione con i fratelli e le sorelle in Cristo e maggiore solidarietà con l’intera creazione:

“Non  possiamo  portare  frutti  da  noi  stessi.  Non possiamo produrre frutto separati dalla vigna. È la linfa, la vita di Gesù che scorre in noi, che produce frutto. Rimanere nell’amore di Gesù, rimanere un tralcio della vite, è ciò che permette alla sua vita di scorrere in noi”.

L’itinerario di preghiera proposto per gli otto giorni:

Giorno 1 – Chiamati da Dio: “Non siete voi che avete scelto me, ma io ho scelto voi” (Gv15, 16a)

Giorno 2 – Maturare interiormente: “Rimanete uniti a me, e io rimarrò unito a voi” (Gv15, 4)

Giorno 3 – Formare un solo corpo: “Amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi” (Gv15, 12b)

Giorno 4 – Pregare insieme: “Io non vi chiamo più schiavi […]. Vi ho chiamati amici” (Gv15, 15)

Giorno 5 – Lasciarsi  trasformare  dalla  parola: “Voi  siete  già  liberati  grazie  alla  parola che vi ho annunziato” (Gv15, 3)

Giorno 6 – Accogliere   gli   altri: “Vi   ho   destinati   a   portare   molto   frutto,   un   frutto duraturo” (Gv15, 16b)

Giorno 7 – Crescere in unità: “Io sono la vite. Voi siete i tralci” (Gv15, 5a)

Giorno 8 –  Riconciliarsi con l’intera creazione: “Perché lamia gioia sia anche vostra, e la vostra gioia sia perfetta” (Gv15, 11)

La Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani prevede numerose iniziative organizzate dalle Diocesi che, data l’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia di Covid-19, si svolgeranno soprattutto online.

Per approfondire:

www.christianunity.va

https://ecumenismo.chiesacattolica.it/

1 COMMENTO

  1. Gracias, por compartir, estamos empenadas a dar pasitos de Unidad en la diversidad y en un ambiente musulmano. Con El testimonio y la oracion pidamos con Fe. Un abrazo fraterno Sor Aida

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