Roma (Italia). Il 29 maggio 2022, Solennità dell’Ascensione del Signore, si celebra la 56ma Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali (GMCS). Il tema del Messaggio di Papa Francesco è:

Ascoltare con l’orecchio del cuore

Nel Messaggio, Papa Francesco approfondisce la dimensione dell’ascolto quale “indispensabile ingrediente del dialogo e della buona comunicazione”. La capacità di ascoltare, di accogliere, di dare spazio all’altro, rende simili a Dio – che si rivela comunicandosi gratuitamente – e coinvolge tutta la persona.

In particolare, l’ascolto “con il cuore” rende capaci di entrare in sintonia con l’altro, di ascoltare in profondità, soprattutto il disagio sociale. Il Papa la definisce una capacità “quanto mai preziosa in questo tempo ferito dalla lunga pandemia” e invita a non fermarsi ai pregiudizi, guardando gli altri come problematiche da risolvere, ma piuttosto come “volti e storie di persone concrete, sguardi, attese, sofferenze di uomini e donne da ascoltare”.

In vista della Giornata Mondiale delle Comunicazioni sociali, diverse sono ogni anno le iniziative volte ad approfondire i temi relativi alla cultura della comunicazione.

Dal 21 al 29 maggio 2022, nella Diocesi Rieti in Italia, si sono svolti il Festival e la Settimana della Comunicazione, promossi dalla Società San Paolo e dalle Figlie di San Paolo, una settimana di testimonianze e tavole rotonde con biblisti, teologi, giornalisti ed esperti della comunicazione che hanno offerto riflessioni e approfondimenti sul tema del Messaggio.

“Dall’ascolto di sé stessi all’ascolto dell’altro” è il titolo dell’intervento di don Fabio Pasqualetti, Salesiano di Don Bosco, Docente di Teorie e ricerca della comunicazione dell’Università Pontificia Salesiana (UPS) di Roma.

Alla domanda: “È possibile attuare dei processi per arrivare a una società che sa ascoltare l’altro?”, don Fabio risponde parlando di una società che, pur avendo tutte le potenzialità e le tecnologie per mettersi in ascolto dell’altro, ascolta solo se stessa, perché inserita in un modello culturale ed economico che non permette di fare diversamente: “Noi vendiamo tutto e consumiamo tutto, anche i legami, le amicizie”.

Per questo, “Ognuno di noi è molto concentrato su se stesso e l’altro diventa oggetto del mio desiderio, in funzione di quello che voglio raggiungere”.

Secondo Pasqualetti, la capacità di superare questo approccio implica un cambio di paradigma, non solo economico, ma culturale, per mettere di nuovo la persona al primo posto, con una comunicazione non tanto finalizzata a “far sapere all’altro chi sei”, quanto “a cogliere l’altro nella sua essenza, nella sua realtà”.

“L’ascolto è qualcosa di più del semplice sentire è un immedesimarsi, è un accogliere l’altro così com’è”.

Dal Messaggio del Papa, don Fabio riprende la virtù della pazienza, insieme alla capacità di lasciarsi sorprendere dalla Verità, che risiede proprio nell’incontro con l’altro: “Nella persona che stiamo ascoltando, noi cogliamo questa relazione che rende veri noi stessi. Solo lo stupore permette la conoscenza”.

Video dell’intervento

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