Roma (Italia). Il 22 novembre 2021 a Roma, nell’Aula Magna «Giovanni Paolo II», si è aperto ufficialmente l’Anno Accademico 2021/2022 della Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione «Auxilium», il 67° nella storia della Facoltà.

All’evento erano presenti la Vice Gran Cancelliere, Madre Chiara Cazzuola, neo-eletta Superiora generale dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, Mons. Gianrico Ruzza, Vescovo di Civitavecchia-Tarquinia e Amministratore Apostolico della Diocesi di Porto e Santa Rufina, il Prof. Andrea Bozzolo, Salesiano di Don Bosco, Rettore della Pontificia Università Salesiana di Roma, il Dott. Marco Della Porta, nuovo Presidente del Municipio XIV di Roma, studenti e studentesse, docenti e personale amministrativo e di servizio, ospiti e autorità accademiche, civili e religiose.

L’atto accademico dell’inaugurazione si è aperto con la Celebrazione Eucaristica presieduta da Mons. Gianrico Ruzza che nell’omelia riflette sulla realtà della ricerca come atto di amore spirituale, intellettuale e relazionale: “Ricerca che deve essere attenta alle domande di fede, di conoscenza, di autenticità e deve essere messa a servizio del progresso per assicurare a tutti una vita degna”.

A seguire, la Relazione sull’Anno Accademico 2020-2021 della Preside, Prof.ssa Piera Ruffinatto, che ripercorre eventi e iniziative culturali significative vissute nell’Anno Accademico concluso e termina rilanciando a tutta la Comunità accademica l’impegno scelto dalla Pastorale Universitaria per il nuovo A.A.: Chiamati a preparare il futuro. “Preparare il futuro, ripete con insistenza Papa Francesco, è diverso dall’essere preparati al futuro, in quanto significa fare la nostra parte perché il futuro vada nella direzione che vogliamo”, spiega.

La Prof.ssa Ruffinatto mette in luce tre percorsi per dare concretezza a questa chiamata: l’impegno per il Global Compact on Education, attingendo al patrimonio pedagogico del Sistema Preventivo e dando un contributo secondo “l’identità di donne che educano e riflettono sull’educazione”; la creazione di sinergie e alleanze per realizzare una vera conversione ecologica integrale. Infine l’impegno a continuare, come Facoltà internazionale e salesiana, a fare della Comunità accademica un luogo privilegiato in cui si elabora la cultura dell’incontro e dell’accoglienza tra persone di tradizioni culturali diverse e con progetti di condivisione e di servizio agli ultimi, specialmente i giovani: “Questo è e vuole essere il nostro modo di esserci e collaborare al processo di rigenerazione dell’Italia e di ogni Paese del mondo che questa assemblea così significativamente rappresenta”.

“Preparare il futuro: nuovi paradigmi e alleanze formative per l’Università oggi” è il titolo della prolusione accademica tenuta dalla Prof.ssa Susanna Sancassani, Responsabile del Servizio METID – Metodi e Tecnologie Innovative per la Didattica del Politecnico di Milano e Coordinatrice del tavolo “Ecosistemi digitali per l’innovazione didattica” della  Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI).

La Prof.ssa ha parlato di come la situazione di crisi pandemica abbia portato all’accelerazione di tutti i processi di digitalizzazione dell’istruzione superiore, che interpella le Università, mettendo in evidenza la necessità di un “cambiamento di paradigma” per interpretare il nuovo scenario: “Significa andare a creare e a condividere un nuovo paradigma in cui lo scardinamento della fede nel ‘qui ed ora’ trascina tutta una serie di conseguenze che sono ben lungi dall’esaurirsi nell’alternarsi tra qualche ora di didattica online e qualche ora di didattica in aula”.

Un possibile nuovo paradigma per l’apprendimento può scaturire da rinnovate forme di alleanza, di integrazione, fusione, mescolamento tra le dimensioni della didattica fisica e i processi di apprendimento online, da cui la proposta della Prof.ssa di sei “continuum” tra dimensione fisica e online, nell’insieme dell’offerta educativa.

Nel suo saluto, Madre Chiara Cazzuola ha messo in luce la sintonia dei temi trattati dalla Prof.ssa Sancassoli con le riflessioni portate avanti nel corso del Capitolo Generale XXIV appena concluso, sulle sfide educative che, nel contesto della contemporaneità, emergono dalla vita dei giovani e delle giovani, dalle famiglie, dalle varie nazioni in cui l’Istituto FMA è inserito: “Abbiamo evidenziato quanto sia urgente, come Comunità Educanti, assumere la preventività nell’ottica pedagogica. Il Sistema preventivo, eredità carismatica di S. Giovanni Bosco e di S. Maria D. Mazzarello, infatti, ha in sé una forza umanizzante, basata sul rispetto della dignità della persona e dei suoi ritmi di crescita”.

Madre Chiara ha infine invitato la Comunità accademica “a valorizzare maggiormente lo studio della dimensione femminile dell’educazione, la promozione e l’empowerment delle donne attraverso la formazione universitaria e la prospettiva preventiva che ne caratterizza l’ approccio pedagogico” e ha affidato il nuovo A.A. a Maria: “Lei, che ha guidato la nostra Famiglia religiosa in questi 150 anni, continua ad essere presente nel percorso post-capitolare e a ‘camminare nelle nostre case’ risvegliando la freschezza originaria della fecondità vocazionale dell’Istituto nella società di oggi”.

In qualità di Vice Gran Cancelliere, Madre Chiara Cazzuola, ha poi proclamato Docente Emerita la Prof.ssa Antonella Meneghetti, Docente di Liturgia e ha dichiarato ufficialmente aperto l’Anno Accademico 2021/2022. 

Fonte: pfse-auxilium

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