Roma (Italia). Il 13 aprile 2023, in diretta streaming sul Canale YouTube del Centro Studi sulle FMA, a partire dalle 18:30 (ora italiana), si tiene il 6° e ultimo appuntamento dei “Giovedì Salesiani all’Auxilium”, sul tema: “Madre Caterina Daghero a Nizza, centro di irradiazione del suo governo”.

Suor Piera Cavaglià – già Segretaria generale dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice e Docente emerita di Metodologia pedagogica presso la Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium” – traccia l’itinerario biografico e qualche linea di governo che caratterizza Madre Caterina Daghero, Superiora generale dell’Istituto delle FMA dal 1881 al 1924, la prima dopo la Fondatrice, Santa Maria Domenica Mazzarello. Una donna umile e saggia che, con il suo governo, fa da ponte tra il tempo dei Fondatori e le successive generazioni.

«Siamo in presenza di una delle figure più significative delle origini e dei primi 50 anni della storia dell’Istituto – precisa suor Piera –. Era convinta di avere ricevuto un’eredità preziosa, ma era consapevole di vivere in un tempo di svolte delicatissime, una tappa cruciale per il futuro. Sappiamo che gestire la fase storica della post-fondazione è un processo difficile e rischioso. Madre Caterina Daghero ha consentito al Carisma di continuare a fiorire nel tempo e nello spazio, anzi lo ha sviluppato ed esteso a quattro Continenti. Ha intuito dimensioni inedite dello spirito dei Fondatori e si è lasciata interrogare continuamente dalle nuove situazioni, sollecitata ad intervenire con coraggio e saggezza».

La diretta streaming sarà trasmessa da Nizza Monferrato, da quella che era la Casa-Madre dell’Istituto delle FMA, per sottolineare la traccia che ha lasciato nella storia, anche in vista della celebrazione del centenario della sua nascita, il 26 febbraio 2024.

Da questa Casa, dal suo ufficio, Madre Caterina Daghero raggiungeva le sue suore nelle varie parti del mondo, con le lettere e, ogni mese a partire dal 24 novembre 1914, con la Circolare mensile. Le raggiungeva di presenza, intraprendendo anche lunghi viaggi, di cui se ne contano circa 400. Per trenta volte andò in Francia. Il viaggio più lungo durò due anni (1895-1897). Volle visitare tutte le case allora aperte in America. Di questo viaggio è stato pubblicato il Diario di suor Felicina Fauda, che l’accompagnata.

«Come persona – sottolinea ancora –, era la donna fedele, incondizionatamente fedele a San Giovanni Bosco, come lo era stata con Santa Maria D. Mazzarello, ma ha capito che fedeltà ai Fondatori significava non solo conservare e custodire, ma aprirsi ad un futuro inedito, perché il Carisma, dono dello Spirito Santo, è pieno di potenzialità ancora da sviluppare. Il Carisma non era per lei una reliquia da conservare con cura gelosa, ma era fonte di ispirazione, seme di futuro e quindi era un dono che non stava solo nel passato, ma era di fronte a lei e le spalancava nuovi orizzonti sconosciuti ai Fondatori. Madre Caterina ha compreso e accolto la forza vitale delle radici e ha consentito all’Istituto di crescere in profondità e di svilupparsi in dimensioni universali conservando la freschezza di un’identità carismatica inconfondibile».

Fonte: pfse-auxilium.org

Diretta streaming 13 aprile 2023

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