Tonj (Sud Sudan). A Tonj in Sud Sudan, nella Visitatoria Africa-Etiopia-Sudan-Sud Sudan “Maria Ausiliatrice” AES, le Figlie di Maria Ausiliatrice presenti in una zona rurale appartenente alla Diocesi di Rumbek, hanno permesso che diventasse realtà un sogno, coltivato con fede, speranza ed una grandissima fiducia nella Provvidenza: il Centro Educativo Bakhita a Tonj in Sud Sudan.

Nel 2020, nel contesto della Pandemia di Covid-19 si è iniziata la costruzione della Scuola Superiore Bakhita con l’obiettivo di dare continuità al processo educativo, animato con passione e competenza, da una piccola comunità interculturale di Figlie di Maria Ausiliatrice, da una missionaria laica di Honk Kong, da un gruppo di educatori laici, Sud Sudanesi, Kenyoti ed Ugandesi, dai genitori e con il pieno coinvolgimento delle/dei bambine/i e delle/dei giovani.

La Provvidenza si è fatta strada e così sono iniziati i lavori coinvolgendo i giovani studenti, molte donne dei villaggi nel preparare la ghiaia, con il duro lavoro di spaccare con le mani le pietre e la forza di tanti uomini che hanno eseguito i lavori edilizi. Il grande senso di responsabilità e di partecipazione al progetto comune ha contribuito nel creare un centro educativo aperto a tutti, con un’attenzione speciale all’educazione delle ragazze che, in questo contesto, non sono incluse nei percorsi di formazione.

Nella Giornata Mondiale dell’Educazione Cattolica 2021, il cui obiettivo è di riconoscere e celebrare l’educazione cattolica come segno di speranza, il Centro Educativo Bakhita è un segno per l’Istituto FMA, che ha a cuore l’educazione delle giovani, impegnandosi nella promozione umana e spirituale della donna, perché le giovani abbiano una vita piena e dignitosa.

Il Centro Educativo Bakhita di Tonj consolida un percorso educativo che promuove l’integrazione di diversi gruppi etnici, la cultura del dialogo e della pace, la cura della casa comune e l’implementazione di progetti orientati alla sicurezza alimentare che raggiunge oltre agli studenti, anche le loro famiglie.

Il 13 maggio 2021, nella Solennità di Maria Domenica Mazzarello e nel 140° anniversario della sua nascita al cielo, i cortili di terra battuta, le aule tinteggiate di bianco si sono riempite di studenti e di tante studentesse. È un segno importante per le FMA chiamate ad essere comunità generative di vita nel cuore della contemporaneità, che sull’esempio di Madre Mazzarello sperimentano la bellezza del carisma salesiano generando vita traboccante di gioia e di futuro per una società di giustizia, di pace e di vita nuova.

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