Roma (Italia). Il cammino di riflessione e studio dei tre nuclei del tema capitolare, continua ad impegnare le Capitolari, radunate a Roma per il Capitolo Generale XXIV.

Ed è ancora la Parola di Dio il cuore di ogni giornata, i detti e le azioni che gli invitati alle Nozze di Cana suscitano, sono luce nella ricerca insieme e nel discernere scelte e risposte quotidiane di vita e di fede, nel cuore della contemporaneità.

Suor Marta Riccioli, Ispettrice dell’Ispettoria argentina S. Francesco Saverio (ABB), introduce il tema del 2° Nucleo Comunità Sinodali “Stile sinodale come a Mornese” (Gv.2,3-109).

Dopo aver ripercorso, nel testo biblico, la dinamica delle azioni di Maria e Gesù, invita le Capitolari “a costruire comunità inclusive, intessute di relazioni intergenerazionali, interculturali e anche intercongregazionali. Queste relazioni nella loro diversità sono un’occasione preziosa per esercitare la pedagogia dell’accoglienza e dell’ascolto, che favorisce la valorizzazione del diverso sempre come ricchezza”.

Si sofferma sull’atteggiamento di Maria a Cana, mettendo in evidenza la prossimità e vicinanza; “Maria promuove relazioni di affetto attraverso il contatto e il dialogo, suscita la vita come prendersi cura e interdipendenza. Genera un ambiente di interazione, di comunicazione; la sua parola aperta al dialogo è l’inizio e l’invito a cambiare la situazione. Fa in modo che tutti i personaggi interagiscono in una rete di vincoli, che genera un’atmosfera serena e allegra che si respira e si gode. Maín, a Mornese, genera questo peculiare spirito di famiglia, che diventa paradigma, modello e “stile di vita nuova“, capace di includere tutti i membri della comunità”.

Dopo un tempo di studio personale, le Capitolari sono chiamate a tessere reti di animazione in sinodalità, a confrontarsi e a dialogare all’interno delle Commissioni e Sottocommissioni. Nel momento assembleare vengono presentate le sintesi dei lavori, a cui segue il dialogo di approfondimento e la condivisione di esperienze volte a rafforzare il sentirsi comunità sinodali in cammino.

“Essere comunità sinodali significa rivitalizzare i cammini in atto e aprirsi alle novità dello Spirito; la sfida è saper creare sinergia, reti di relazioni di reciprocità e corresponsabilità nell’ambito della spiritualità e missione salesiana. Questo aiuterà a costruire un futuro evangelico e carismatico, permeato di spirito di famiglia, che è il clima di base in cui si esprime il carisma mornesino”.

 

14 COMMENTI

  1. Desde México nos unimos en oración para que cada FMA nos abramos con sencillez, alegría y generosidad a las novedades del Espíritu, revitalicemos nuestro SI a la vocación que hemos recibido y como en Mornes sigamos viviendo la sinodalidad en el aquí y ahora.
    Hermanas capitulares dejen que el Espíritu Santo se mueva en ustedes.
    Ya desde ahora agradecemos el SI de nuestra próxima Madre General.

  2. Muchas gracias por estas palabras que nos animan a vivir la sinodalidad con la frescura mornesina que siempre nos hace mucho bien!

  3. Somos convidadas a sermos comunidades SINODAIS Queremos estar aberta atenta disponíveis no Espirito de Mornese e no Hoje da nossa historia que nos desafia diante de tantos apelos ,,,,,

  4. Obrigada pelo muito trabalho de todas as Capitulares.Maravilhosas as palavras que traduzidas em fatos nossas Comunidades são testemunhas evangelicas. Que tenhamos a coragem de ser coerentes. Orações para cada uma.

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