Concesio (Brescia). Il 29 novembre 2024 il Cardinale Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, invitato dall’Istituto Paolo VI a Concesio, Brescia, in occasione del decennale della beatificazione del Santo, ha inaugurato la “Visita virtuale alla casa Natale di Giovanni Battista Montini-Paolo VI” e tenuto una conferenza su “La santità cristiana oggi: la testimonianza di Paolo VI”.
Eletto al soglio pontificio il 21 giugno del 1963 con il nome di Paolo VI, Giovanni Battista Montini venne proclamato Beato da Papa Francesco il 19 ottobre del 2014 e canonizzato il 14 ottobre 2018.
Oltre al Vescovo di Brescia, Mons. Pierantonio Tremolada, al Presidente dell’Istituto Paolo VI, don Angelo Maffeis, a Pierpaolo Camadini, Presidente dell’Opera per l’Educazione Cristiana e ad altre autorità civili, ecclesiali e del mondo della cultura, all’evento erano presenti la Superiora della Visitatoria Maria Madre della Chiesa (RMC), suor Jessica Salvaña e le Figlie di Maria Ausiliatrice della Comunità S. Paolo VI, che custodiscono la casa natale, accogliendo pellegrini e visitatori.
Don Angelo Maffeis, da poco nominato Preside della Facoltà teologica dell’Italia Settentrionale, ha guidato entrambi i momenti. Nel corso della presentazione dell’App Casa Natale Paolo VI, Mons. Maffeis ha ringraziato le FMA per la presenza nell’accompagnamento quotidiano dei pellegrini sulle orme di Paolo VI.
Le FMA hanno collaborato alla stesura dei testi dell’App, arricchita con un percorso multilinguistico che permetterà ai pellegrini di diverse nazionalità di approfondire la grandezza di una delle figure più straordinarie del 20° secolo, a partire dai luoghi in cui è nato e cresciuto, che lo hanno formato umanamente e cristianamente.
Dopo aver visitato la casa natale, l’evento è proseguito nell’Auditorium “Vittorio Montini” dell’Istituto Paolo VI con la conferenza del Cardinale che, riprendendo le parole di Montini per la festa di Tutti i Santi del 1957, ha parlato della santità come “una chiamata rivolta a tutti”.
Sempre sul tema della santità, ha citato l’Angelus di Papa Francesco del 1° novembre 2017: “I santi sono nostri fratelli e sorelle che hanno accolto la luce di Dio nel loro cuore e l’hanno trasmessa al mondo, (…) hanno lottato per togliere le macchie e le oscurità del peccato, così da far passare la luce gentile di Dio”.
Una santità unicamente a imitazione di Cristo, come quella di Montini: “Tutti sono uomini che nel loro tempo si sono conformati a Cristo. Quale volto di Cristo emerge da questa santità?”.
Per giungere infine all’attualità della santità di Paolo VI, “una santità fatta di una umanità profonda. Montini è stato il Papa che ha dato più risposte agli interrogativi dell’uomo e ha tradotto in realtà la Sua visione strategica della Chiesa.
La chiave della modernità di Paolo VI è stata il mettere a tema il confronto della Chiesa cattolica con il moderno. Egli spinse per un rinnovamento pastorale che mettesse la Chiesa, in fedeltà al Vangelo, nel cuore della modernità e volle giungere a un vero e non superficiale incontro”.
Foto: La Voce del popolo