Belgio. Il 28 novembre 2024, Bryan, Paola, Inès, Marie del Movimento Giovanile Salesiano del Belgio e suor Anne-Flore Magnan, Figlia di Maria Ausiliatrice dell’Ispettoria Notre Dame des Nations (FRB), hanno parlato della fede dei giovani in una puntata del podcast “Giovani germogli” dall’emittente radiofonica 1RCF Belgique.
“Giovani germogli” (Jeunes Pousses) è un podcast condotto da un team di giovani volontari, tra cui Aurélie, ingegnere geologico impegnata con i giovani, con l’obiettivo di dare voce ai giovani su argomenti che li riguardano: la fede, ma anche l’ecologia, la cultura e la musica. Il progetto offre l’opportunità di trasmettere iniziative, condividere storie stimolanti e affrontare questioni che riguardano direttamente la propria generazione.
“La fede dei Giovani: parlare liberamente della propria fede” è il titolo del libro collettivo dei giovani del MGS pubblicato qualche anno fa sulla scia della Giornata Mondiale della Gioventù di Cracovia, con la prefazione scritta da suor Nathalie Becquart, religiosa saveriana francese Sottosegretario del Sinodo dei Vescovi, e la postfazione di suor Anne-Flore Magnan.
Bryan, Paola, Inès, Marie e suor Anne-Flore, alla radio parlano della scelta di testimoniare la propria fede.
Per Bryan: “Dio spesso parla attraverso gli altri. Il modo migliore per evangelizzare è riflettere il Vangelo nel nostro modo di essere e di agire. È questo che mi ha spinto a testimoniare”.
“Ho dato la mia vita per questo. Non c’è niente di più bello dell’amore di Dio, ed è essenziale testimoniare questo amore, che ha cambiato la mia vita. Non si sa mai cosa possono seminare le proprie parole”, afferma suor Anne-Flore:
“La mia fede è una fonte di gioia e voglio condividerla. Anche se fa parte della mia vita privata, è una parte bellissima della mia vita. La testimonianza è anche un’occasione per abbattere certi stereotipi”, spiega invece Inès.
E Marie: “Accetto di testimoniare la mia fede perché è parte integrante della mia vita, della mia quotidianità. È importante trasmettere i valori che mi sostengono, mostrare che la fede ha mille volti e che può evolvere nel tempo. Non nascondendo la mia fede, posso raggiungere le persone e trasmettere la forza che mi anima”.
Il libro Foi de Jeunes e questo podcast offrono due modi complementari di trasmettere le testimonianze: la scrittura permette di mettere nero su bianco, di strutturare i pensieri e di condividere le esperienze in modo concreto e duraturo. Il linguaggio parlato, invece, aggiunge una dimensione di vivacità e spontaneità. Entrambi mostrano che la fede può essere vissuta in tante modalità diverse.
Fonte: Don Bosco Aujourd’hui