San Paolo (Brasile). Dal 14 al 16 marzo 2023, a San Paolo presso il Colégio de Santa Inês, i responsabili della Comunicazione delle Scuole, delle Opere Sociali e dell’Ospedale dell’Ispettoria Nossa Senhora Aparecida (BAP), si sono re-incontrati, per la prima volta in presenza, per approfondire la conoscenza reciproca e pianificare le attività del 2023.

“Dove sono due o tre riuniti…” (Mt 18,20) era il brano evangelico che ha ispirato e accompagnato i/le partecipanti nel corso delle giornate.

Il primo giorno è stato dedicato all’uscita presso la Casa N.S. del Carmine di Guaratinguetá (SP), per visitare il “Memoriale delle Figlie di Maria Ausiliatrice in Brasile” situato nella Casa del Purissimo Coraçao de Maria, ex orfanotrofio.

Il gruppo ha anche potuto visitare, nello stesso luogo, la grotta centenaria di Nostra Signora di Lourdes e bere dall’acqua che è fonte di benedizioni per i pellegrini di tutto il Brasile. Dopo il pranzo, tutti si sono recati al Colegio do Carmo, fondato nel 1892, per visitare questa prima presenza FMA nel Paese. Oltre a essere un punto di riferimento storico, il Collegio è anche innovativo nei progetti e nell’azione comunicativa integrata con l’ecologia integrale. La giornata si è conclusa con la visita al Santuario nazionale di Nostra Signora Aparecida ad Aparecida do Norte (SP).

Suor Maike Loes, Coordinatrice di comunicazione dell’Ispettoria BPA, ha messo in luce la significatività di questa giornata: “Non a caso abbiamo deciso di iniziare dal Memoriale, perché entrando in quel luogo possiamo camminare nella storia e sentirci abbracciati da quelle missionarie che hanno affrontato innumerevoli difficoltà per portare il Carisma di Don Bosco e Madre Mazzarello nel territorio brasiliano.

È impossibile essere lì e non sentirsi parte di questo cammino. Suor Dulce Hirata, curatrice del Memoriale, ha sottolineato in diversi momenti l’importanza della Comunicazione testimoniata dalle cura delle cronache storiche e dalla qualità delle fotografie dell’epoca. Questo ci fa riflettere sul nostro lavoro quotidiano, in cui moltiplichiamo le immagini spesso senza  renderci conto di ciò che stanno comunicando.

Anche la visita al Santuario aveva uno scopo: essendo parte di un’Ispettoria intitolata a N.S. Aparecida era importante far sperimentare a tutti/e, specialmente a coloro che vivono nelle realtà più lontane dalla sede ispettoriale, l’abbraccio, la tenerezza e il calore del manto della Madre Aparecida”.

Dopo l’immersione nel carisma salesiano, l’équipe si è riunita per una seconda giornata di informazione sull’Ambito per la Comunicazione dell’Istituto FMA, così come sulle scelte del Capitolo Generale, sull’Orizzonte dell’Ispettoria BAP e sulle sue linee d’azione definite nell’Assemblea ispettoriale del 2022. Da quel momento, il Coordinamento della Comunicazione e per le Opere Sociali hanno diviso le équipe per affrontare i temi specifici.

Formazione delle équipe delle Scuole

I rappresentanti delle scuole hanno partecipato a un momento formativo con la consulente educativa Maria Leoneide Rodrigues, una delle responsabili dell’elaborazione del Curricolo della Rede Salesiana Brasil, un documento che si sta implementando nelle scuole per qualificare ulteriormente la proposta educativa salesiana. La consulente ha evidenziato i capitoli del Curricolo, che devono essere conosciuti dalle équipe di comunicazione. Suor Maike ha poi condotto riflessioni e attività pratiche sulle necessità dell’Ambito per la Comunicazione e sulle prassi locali di ciascun professionista.

Formazione delle équipe delle Opere Sociali e dell’Ospedale

Il punto di riferimento delle attività di questo gruppo è stato il Congresso Internazionale delle Opere e dei Servizi Sociali Salesiani svoltosi a Torino nel settembre 2022 sul tema “La vedova di Nain” (Lc 7,11-17). “Questo brano ci ha aiutato a riflettere sul punto di vista della Comunicazione e dell’Azione Sociale partendo da tre immagini. Per calarlo nel nostro lavoro, abbiamo fatto un parallelo tra la pratica di Gesù, quella di Don Bosco e di Madre Mazzarello e la nostra pratica di Educazione alla Comunicazione nelle nostre diverse presenze”, ha spiegato la coordinatrice dell’Azione Sociale, suor Rose.

In serata, il gruppo si è riunito per la visione del docu-film “La lettera”, tratto dell’Enciclica Laudato Si’, scritta da Papa Francesco e che dà voce alle categorie più colpiti dalla crisi ecologica che l’umanità sta vivendo.

L’ultima giornata si è incentrata sull’inizio della pianificazione delle azioni che orienteranno il lavoro nel 2023.

Risonanze sull’incontro

Una frase che ha segnato l’incontro era presente nel testo biblico della S. Messa di apertura del secondo giorno: “guardati bene dal dimenticare le cose che i tuoi occhi hanno visto, non ti sfuggano dal cuore (Dt 4,9)”. “Ciò che ci si aspetta d’ora in poi è proprio questo: che nulla vada perduto, che tutto ciò che è stato vissuto qui continui a entusiasmare le équipe. Tutti portano con sé molte cose nuove. Speriamo che possano essere accettate in ogni realtà, in modo che i comunicatori possano continuare il processo iniziato qui. Spero che tutti rimangano in armonia, in sinodalità e sinergia, crescendo sempre di più nella consapevolezza che siamo un’unica Ispettoria, che lavora in rete e si sostiene a vicenda”, ha commentato suor Maike.

Rose ha sottolineato che tutti sono usciti rafforzati nell’impegno a vivere il Carisma e la missione educativa con maggiore intenzionalità nelle diverse forme di comunicazione, sia con i collaboratori interni, sia con il pubblico esterno, come le famiglie e le persone che partecipano alle azioni sviluppate, sia con i partner e i benefattori, sia con tutti coloro che devono conoscere l’importanza del lavoro svolto dalla nostra Provincia. “Comunicare speranza, comunicare la fiducia nei giovani, la forza della nostra missione educativa, questo è ciò che vogliamo!” – ha concluso.

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