San Paolo (Brasile). Il 27 giugno 2023, l’Ispettoria Nossa Senhora Aparecida (BAP) di San Paolo ha organizzato un evento online sull’”Economia di Francesco e Chiara” con la partecipazione di circa 80 persone, tra cui Animatrici di Comunità, Direttori, Responsabili amministrativi, Coordinatrici e Consigliere/i di Pastorale, Coordinatori di progetti e Comunicatori/trici.

L’incontro, il cui obiettivo era porsi in atteggiamento di risposta agli appelli di Papa Francesco che chiede con insistenza la cura della Casa Comune, è stato guidato da Eduardo Brasileiro, membro dell’Equipe di Coordinamento dell’Articolazione Brasiliana per l’Economia di Francesco e Chiara (ABEFC) la cui missione è quella di promuovere progetti di nuove economie.

L’evento è stato pensato e realizzato, in sinergia tra gli Ambiti ispettoriali di Amministrazione, Pastorale Giovanile e Comunicazione, dalle Coordinatrici ispettoriali, suor Dorcelina Rampi, suor Teresa Cristina P. Domiciano e Maike Loes, in collaborazione con la Rede Salesiana Brasil (RSB), grazie alla quale è stato possibile estendere l’incontro ad altre Ispettorie FMA e SDB, a livello brasiliano.

L’incontro è iniziato con il benvenuto ai partecipanti e con un momento di spiritualità, che ha evidenziato l’importanza di riflettere sull’economia, sulla casa comune e sul nucleo centrale dell’Enciclica Laudato Si’: “tutto è interconnesso”. Con la preghiera, i partecipanti  sono stati invitati a unirsi a tutto il creato, per lodare e ringraziare il Signore.

Eduardo Brasileiro quindi ha presentato il tema attraverso una relazione dal titolo “L’educazione cattolica e il nuovo umanesimo di Papa Francesco”, che ha suscitato l’interesse di coloro che erano collegati, i quali si sono sentiti interpellati a sviluppare azioni e progetti che aiutino a “risvegliare l’economia”.

All’intervento è seguito un momento di condivisione a gruppi, richiamando i concetti, le statistiche e i grafici presentati, le sollecitazioni e gli esempi concreti di una “economia con l’anima”, attraverso la quale è possibile “fare qualcosa, farlo insieme e rendere concrete le soluzioni alternative”.

I partecipanti hanno poi condiviso, sottolineando gli aspetti più significativi emersi, con uno sguardo alle pratiche educative, ad esempio: “risvegliare uno sguardo d’insieme; esperienze e vita a partire dal sentire dell’altro”; “la necessità di riflettere sulle azioni quotidiane a livello personale, professionale e della missione”.

Un tema evidenziato dai diversi gruppi è stata la formazione di tutte le équipe locali, in modo da contribuire a dare vita all’Economia di Francesco e Chiara come uno “stile di vita”, da integrare effettivamente nella prassi quotidiana.

Altri aspetti sollevati dai gruppi sono stati: la “forza delle periferie”, la vicinanza alle Opere Sociali, la cultura dell’incontro come risposta all’individualismo, l’economia solidale, la valorizzazione dei prodotti locali, delle cooperative, il consolidamento della coscienza sociale, le partnership con le organizzazioni sociali, i dibattiti, le discussioni, i progetti di ricerca, il consumismo incontrollato e la cultura dello spreco, l’alfabetizzazione politica ed economica, la continuità dei processi già avviati nelle diverse presenze.

I partecipanti hanno manifestato la loro gratitudine per questa opportunità, mentre già si intravede un cammino da intraprendere come Ispettoria BAP affinché la missione educativa sia sempre più impregnata dell'”Economia di Francesco e Chiara”, come proposto anche dal Capitolo Generale XXIV dell’Istituto FMA: essere ‘presenza’ che genera vita nella contemporaneità. Diventa allora urgente decidersi a favore della casa comune, per un’economia diversa!

Fonte: Ispettoria BAP

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