Ginevra (Svizzera) Il 12 agosto 2020 si celebra la Giornata Internazionale della Gioventù (IYD), istituita dall’Assemblea Generale dell’ONU nel 1999 come opportunità dare voce ai giovani, alle loro iniziative e per favorire la loro partecipazione significativa e universale nella vita e nei processi politici, economici e sociali.
Il tema “L’impegno dei giovani per un’azione globale” ha lo scopo di mettere in risalto le esperienze in cui il coinvolgimento dei giovani a livello locale, nazionale e globale arricchiscono le istituzioni e i processi nazionali e multilaterali, oltre a cercare vie su come potenziare la loro rappresentatività e il loro impegno nella politica istituzionale.
Nel contesto della pandemia di Covid-19 che si sta vivendo e a 10 anni dalla verifica degli obiettivi dell’Agenda 2030, è fondamentale ascoltare le voci dei giovani e tenerle in considerazione nei processi decisionali.
La celebrazione della Giornata Internazionale della Gioventù 2020 avviene attraverso dei Podcast condotti da giovani che intervistano altri giovani che presentano le diverse modalità di azione e di impegno politico a livello locale, nazionale e globale. Ai dialoghi sulle tematiche, si alternano momenti creativi e artistici. L’evento viene celebrato con diverse iniziative in tutto il mondo.
Questo evento è in linea con l’impegno dell’Ufficio per i Diritti Umani (IIMA) di Ginevra e del VIDES Internazionale nel promuovere l’empowerment dei giovani attraverso i diritti umani e far avanzare l’Agenda dei giovani all’interno del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite.
Papa Francesco nella Esortazione post-sinodale Christus Vivit, ha sottolineato:
“Voi siete quelli che hanno il futuro! Attraverso di voi entra il futuro nel mondo. A voi chiedo anche di essere protagonisti di questo cambiamento. Continuate a superare l’apatia, offrendo una risposta cristiana alle inquietudini sociali e politiche, che si stanno presentando in varie parti del mondo. Vi chiedo di essere costruttori del mondo, di mettervi al lavoro per un mondo migliore” (CV n. 174).
