Roma (Italia). Dal 13 al 15 settembre 2022, Papa Francesco farà un viaggio apostolico in Kazakhstan, Paese visitato da Giovanni Paolo II nel 2001, dove, nella capitale Nur-Sultan, si svolge il VII Congress of Leaders of World and traditional Religions, il Congresso dei leader religiosi e delle religioni tradizionali del mondo. L’evento ha come obiettivi affermare la pace, l’armonia e la tolleranza come principi irrinunciabili dell’esistenza umana; raggiungere il rispetto reciproco e la tolleranza tra religioni, confessioni, nazioni e gruppi etnici; prevenire l’uso dei sentimenti religiosi delle persone per alimentare i conflitti e le ostilità.

Al Congresso prenderanno parte circa 100 delegazioni provenienti da 60 Paesi, tra cui rappresentanti dell’Islam, del Cristianesimo, dell’Ebraismo, dello Shintoismo, del Buddismo, dello Zoroastrismo, dell’Induismo, nonché l’Imam Supremo di Al-Azhar Ahmad al-Tayeb, Papa Francesco e altri leader religiosi e rappresentanti di organizzazioni internazionali (Sito web Ufficiale).

Il logo del viaggio

“Messaggeri di pace e di unità” è il motto del viaggio, riportato in alto in lingua kazaka, e, in basso, in lingua russa.

Nel logo è raffigurata una colomba con un ramo d’ulivo, le cui ali sono due mani giunte, simbolo dei messaggeri della pace e dell’unità. Il cuore all’interno delle ali rappresenta l’amore, frutto della comprensione reciproca, della cooperazione e del dialogo. Il ramo d’ulivo stilizzato è raffigurato attraverso un’immagine ornamentale tipica kazaka. Le linee di colore celeste sullo sfondo raffigurano uno “shanyrak”, elemento della dimora tradizionale del popolo del Paese, “la yurta” con, all’interno, una croce di colore giallo.

I colori utilizzati – celeste e giallo – sono gli stessi della bandiera del Kazakhstan; il giallo e il bianco, quelli della bandiera vaticana, mentre il verde del ramoscello simboleggia la speranza.

Il programma

Nella serata del 13 settembre, Papa Francesco giungerà all’aeroporto di Nur-Sultan, dove avrà l’accoglienza ufficiale. Alla Cerimonia di benvenuto presso il Palazzo Presidenziale, seguirà la visita di cortesia al Presidente della Repubblica, Kassim-Jomart Tokayev, e l’incontro con autorità, società civile e corpo diplomatico.

Il 14 settembre, dopo la Preghiera in silenzio dei Leader religiosi, si aprirà ufficialmente il Congresso presso il “Palazzo dell’Indipendenza” e avrà inizio la Sessione Plenaria. A seguire, il Papa avrà incontri privati con alcuni Leader religiosi e presiederà la Santa Messa nel piazzale dell’Expo.

Per il 15 settembre sono previsti diversi incontri: quello privato con i membri della Compagnia di Gesù, a cui seguiranno quello con i Vescovi, i sacerdoti, i diaconi, i consacrati, i seminaristi e gli operatori pastorali, presso la Cattedrale Madre di Dio del Perpetuo Soccorso. Nel pomeriggio, prima di fare ritorno a Roma, Papa Francesco parteciperà al momento della lettura della Dichiarazione finale e alla conclusione del Congresso presso il “Palazzo dell’Indipendenza”.

Nell’Angelus di domenica 11 settembre, Papa Francesco ha ricordato questo importante viaggio, chiedendo di accompagnarlo con la preghiera:

“Dopodomani partirò per un viaggio di tre giorni in Kazakhstan, dove prenderò parte al Congresso dei Capi delle religioni mondiali e tradizionali. Sarà un’occasione per incontrare tanti rappresentanti religiosi e dialogare da fratelli, animati dal comune desiderio di pace, pace di cui il nostro mondo è assetato. Vorrei già da ora rivolgere un cordiale saluto ai partecipanti, così come alle Autorità, alle comunità cristiane e all’intera popolazione di quel vastissimo Paese. Ringrazio per i preparativi e per il lavoro compiuto in vista della mia visita. A tutti chiedo di accompagnare con la preghiera questo pellegrinaggio di dialogo e di pace”.

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