Slovacchia. Dal 12 al 15 settembre 2021 Papa Francesco ha svolto il suo 34° Viaggio Internazionale in Slovacchia. Le Figlie di Maria Ausiliatrice dell’Ispettoria San Giovanni Bosco (SLK) erano presenti ad alcuni momenti a Bratislava, Košice e Šaštín.

Il viaggio apostolico del Santo Padre con l’arrivo in aereo a Bratislava nel pomeriggio del 12 settembre ed è proseguito con l’Incontro Ecumenico e l’incontro privato con i membri della Compagnia di Gesù presso la Nunziatura Apostolica.

Il 13 settembre, nel giardino del Palazzo Presidenziale a Bratislava, si è tenuto l’Incontro con le Autorità, la Società civile e il Corpo Diplomatico a cui ha partecipato suor Mária Nagyová, FMA della Comunità Maria Immacolata di Bratislava, in rappresentanza dell’Associazione Giovanile Laura, che si occupa dello sviluppo integrale dei bambini e dei giovani. Il Papa ha richiamato l’importanza di motivare i giovani all’impegno generoso per gli altri:

“«Voi siete il sale della terra» (Mt 5,13). (…) E come il sale dà sapore solo sciogliendosi, così la società ritrova gusto attraverso la generosità gratuita di chi si spende per gli altri. È bello che i giovani, in particolare, vengano motivati in questo, perché si sentano protagonisti del futuro del Paese e lo prendano a cuore, arricchendo con i loro sogni e con la loro creatività la storia che li ha preceduti. Non c’è rinnovamento senza i giovani”.

Incontro Papa Francesco - FMA missionarie in Azerbaijan Prima dell’incontro con Vescovi, sacerdoti, consacrati/e, seminaristi e catechisti/e nella Cattedrale di San Martino, Papa Francesco ha salutato suor Slavka Butkova e suor Martina Alaxova, FMA missionarie in Azerbaijan: “Gli abbiamo chiesto di pregare per questo Paese e ci ha risposto di cercare diffondere la pace tra Armenia e Azerbaijan”.

All’incontro del Santo Padre con la Comunità Rom del quartiere Luník IX  di Košice, il 14 settembre,  erano presenti suor Zuzana Saloňová e suor Monika Foltýnová, impegnate nella missione educativa con i Rom nella nuova opera del Collegio Maria Romero, un convitto per le ragazze di Luník IX.  Suor Monika  racconta le sue impressioni: “Sono stata contenta che Papa Francesco sia venuto a Lunik IX, dove ha parlato con grande rispetto per i Rom. Ha espresso la speranza che si possa camminare insieme come fratelli e sorelle, senza pregiudizi e con la convinzione che il lavoro paziente e l’amore sincero porteranno i  frutti attesi”.

Il Papa ha ringraziato, infatti, per il lavoro con i Rom: “Cari sacerdoti, religiosi e laici, cari amici che dedicate il vostro tempo per offrire uno sviluppo integrale ai vostri fratelli e sorelle, grazie! Grazie per tutto il lavoro con chi è ai margini”.

La Famiglia Salesiana in Slovacchia lavora da 30 anni nel campo della Pastorale per la popolazione Rom. In occasione della visita del Papa, i Salesiani di Don Bosco hanno preparato il video-documentario “Don Bosco e i Rom in Slovacchia” con le testimonianze di membri della Famiglia Salesiana – tra cui suor Eva Pullmanová, Direttrice della Comunità FMA di Nitra – e dei Rom di Luník IX (Košice), Orechov dvor (Nitra), e Poštárka (Bardejov).

A Košice erano presenti  anche i rappresentanti Rom del quartiere Orechov dvor di Nitra, in cui le FMA della Comunità B. Maria Troncatti sono impegnate da sette anni. Durante il momento preparato sul palco, suor Anna Chrkavá, FMA, ha pregato una decina del Rosario insieme ai Rom.

Allo stadio Lokomotiva di Košice, Papa Francesco ha ascoltato le testimonianze e le domande dei giovani. Numerose FMA hanno partecipato con i giovani delle opere salesiane di tutta la Slovacchia. Rispondendo alle domande, il Papa ha parlato, tra le altre cose, dell’importanza di curare le proprie radici per non crescere sradicati: “Pieni di messaggi virtuali, rischiamo di perdere le radici reali.(…) Dio ci vuole ben piantati per terra, connessi alla vita; mai chiusi, ma sempre aperti a tutti! Radicati e aperti”. Nel programma degli intrattenimenti, sul palco è salita anche suor Lamiya Jalilova, FMA che gestisce un canale YouTube per comunicare con i giovani. Nella testimonianza sul suo rapporto con Maria ha augurato loro: “La Vergine Maria è nostra Madre, ci sostiene, ci mette le mani sulle spalle ed è sempre pronta a intervenire e ad aiutarci. Prendete la mano di Maria e lasciate vi che vi conduca a Cristo”.

L’ultimo incontro del Santo Padre con i fedeli della Slovacchia è stata la Celebrazione Eucaristica nella spianata del Santuario Nazionale di Šaštin, il 15 settembre. Due FMA, suor Helena e suor Mária, si sono rese disponibili come volontarie. “Siamo arrivate il giorno prima, per prepararci con i volontari ed essere pronti al mattino presto. Nel nostro settore c’erano circa 4 mila persone. Il Santo Padre è passato vicino a noi. Per me è stato tutto meraviglioso e commovente», racconta suor Mária.

Nell’omelia, Papa Francesco ha riletto il viaggio-pellegrinaggio in chiave mariana: “Nel logo di questo Viaggio Apostolico c’è una strada disegnata dentro un cuore sormontato dalla Croce: Maria è la strada che ci introduce nel Cuore di Cristo, che ha dato la vita per amore nostro”. Infine salutato la folla: “È giunto ormai il momento di congedarmi dal vostro Paese. In questa Eucaristia ho reso grazie a Dio per avermi donato di venire in mezzo a voi; e di concludere il mio pellegrinaggio nell’abbraccio devoto del vostro popolo, celebrando insieme la grande festa religiosa e nazionale della Patrona, la Vergine Addolorata”.

Una FMA che ha partecipato a più momenti, riassume le sue impressioni sull’evento: “Ho ancora bisogno di meditare sulle sue parole, ma le emozioni parlano da sé! É un uomo di grande umanità, per questo è sufficiente percepire i suoi gesti, la straordinaria tenerezza e attenzione”.

1 COMMENTO

RISPONDI

Per favore inserisci il tuo commento!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.