Snagov (Romania). Dal 5 a 10 marzo 2018, nel Monastero dei Carmelitani a Snagov, una città della Romania si è svolta la 18a Assemblea Generale dell’UCESM. Il tema è stato “Allarga lo spazio della tua tenda” (Is 54,2).

L’Unione delle Conferenze Europee dei/lle Superiori/e Maggiori (UCESM) raggruppa 39 Conferenze Nazionali rappresentate dai/le i/le superiori/e maggiori degli Istituti religiosi apostolici di 28 paesi europei, circa 250.000 religiosi e religiose.

All’Assemblea erano presenti 36 Conferenze nazionali, circa 80 persone. L’Assemblea ha riflettuto sui sviluppi attuali riguardo alla migrazione e all’integrazione, tanto nelle comunità religiose quanto nella società civile.

Durante l’Assemblea è stato eletto un nuovo Presidente Padre Zsolt Labancz oschp, Presidente della Conferenza Ungherese, dal momento che il 7 settembre 2017 il Presidente dell’UCESM, Padre Giovanni Peragine, è stato consacrato Vescovo per l’Albania.

Presenti per l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice Sr. Edvige Carocari, Vicepresidente in Albania, e Sr. Anna Zainchkovska, Consigliera e Segretria generale della Conferenza Ucraina della Chiesa latina.

All’assemblea è intervenuto Mons. Josè Rodriguez Carballo, il Segretario della CIVCSVA. Mons. Carballo ha presentato il documento “Per vino nuovo, otri nuovi”, soffermandosi sulle tre parole chiave del documento:

  1. Discernimento alla luce del Vangelo.
  2. Fedeltà al carisma e lettura dei segni dei tempi.
  3. Audacia missionaria

L’Arcivescovo ha sottolineato che la crisi della Vita Consacrata non è la mancanza di vocazioni, ma è l’autenticità evangelica e carismatica, la verità della Vita Consacrata. Ha invitato i partecipanti a fare scelte concreti: primato del servizio; camminare verso i poveri e gli ultimi; muoversi nelle vie delle profezie evangeliche.

Ha invitato i Superiori a insistere sulla formazione permanente. La Vita Consacrata è la beatitudine della Chiesa nel mondo e la terapia nell’umanità. C’è buon vino e si tenta a metterlo negli otri che non lo rovinino. Maria Vergine deve entrare pienamente nella prospettiva del rinnovamento della Vita Consacrata.

Durante l’Assemblea ci sono state anche alcune testimonianze: P. Lucian Bobarnac, ofm ha raccontato la sua esperienza pastorale con i Rom; Sr. Adina Balan, ibvm ha presentato il lavoro di RENATE (la religiosa che lavora contro il traffico umano); la Sig.ra Ana Blandiana, poetessa rumena, ha presentato la vita difficile in Romania durante il comunismo.

C’è stata, poi, la Conferenza con P. José Ignacio García sj, Direttore Regionale del “Jesuit Refugee Service Europe” (JRS), che ha presentato il servizio dei Gesuiti con i rifugiati, evidenziando che nel 2016 si contano nel mondo circa 64 milioni di rifugiati; Frate Alois di Taizè, ha condiviso il tema “Abbi la passione per l’unità del Corpo di Cristo”. Sr. Anna Zainchkovska, FMA è intervenuta sulla situazione di guerra in Ucraina e con la testimonianza del servizio dei religiosi dei diversi Istituti della Chiesa latina in Ucraina, che prestano il loro servizio come volontari nella “zona grigia” in collaborazione con il “Cristiano servizio di soccorso” (CSS) – un’organizzazione cattolica con l’ufficio centrale a Kiev, che è stata fondata nel 2015 con la benedizione delle autorità ecclesiastiche. Lo scopo del “Cristiano servizio di soccorso” è prestare aiuto in diversi modi (spirituale, psicologico, umanitario, sociale, educazione, informazione) ai militari della zona di ATO e ai civili dei villaggi vicino alla linea di guerra. Le FMA dell’Ucraina, per dieci giorni ci sono state come volontarie nei villaggi vicino alla linea di guerra in Ucraina.

I membri dell’UCESM si sono impegnati a rafforzare la rete tra le diverse Conferenze nazionali dei religiosi cercando di far sentire la voce dei religiosi in Europa.

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