Roma (Italia) Il 30 novembre 2019, nella conclusione del Children’s Global Summit insieme a Papa Francesco nella sala Paolo VI, i bambini e i giovani hanno di nuovo dimostrato che “è più bello insieme” e che un mondo di pace ed unità è possibile, quando si ha quella “fiducia coraggiosa” che ispira ogni progetto di cambio per il bene comune. Tra i tremila partecipanti, un’ottantina di giovani, membri della scuola dello spettacolo di Torino, ha animato questo incontro con frasi, canti e danze ispirati alla Laudato Si’: non c’è un “pianeta B” cantavano, come un unico coro.

Alcune scuole delle Figlie di Maria Ausiliatrice di Roma hanno accolto con gioia i gruppi venuti da diverse parti del mondo per condividere le loro esperienze concrete di cambiamento. Le scuole delle FMA di Cile, Colombia e Brasile sono state scelte per partecipare attivamente a questo evento internazionale, far conoscere i loro progetti e scoprire tanti altri che come loro, lasciano impronte nel mondo tramite la metodologia “design for change”.

“Generare eco-coscienza: la tua voce sono le mie mani e insieme generiamo il cambio” è stato il progetto che un gruppo di bambine della scuola Maria Ausiliatrice di Santa Marta – Colombia ha presentato per promuovere l’inclusione e la solidarietà.

I giovani brasiliani del liceo Maria Ausiliatrice di Lins – San Paolo hanno mostrato con il progetto “Le api verdi: seminatrici di futuro” che unendo forze e creatività è possibile rendere concreti i sogni di un miglioramento ambientale e sociale.

Inoltre, la “brigata ecologica” del liceo Maria Ausiliatrice di Santa Cruz – Cile ha presentato il loro processo di sensibilizzazione con il progetto “Meno spazzatura e più coinvolti nella cura della casa comune”. Queste giovani hanno saputo coniugare fantasia e creatività, coinvolgendo nel loro progetto anche altre scuole della città e ottenendo risultati inaspettati. Questo rende il loro progetto in partenza vincente: hanno saputo toccare il punto accessibile al bene nei loro coetanei.

I giovani del liceo Maria Ausiliatrice di Santiago – Cile “hanno distolto lo sguardo dallo schermo del cellulare e si sono rimboccati le maniche per mettersi al servizio della comunità” (parole di Papa Francesco) con il progetto “Non gettare ma riciclare!” unendo, in un’unica proposta, coscienza ecologica e sociale, perché mentre riciclavano aiutavano una fondazione per bambini poveri. Questo gruppo è stato molto incoraggiato per il loro senso di fraternità, infatti nella loro presentazione c’erano i nomi dei compagni che non hanno potuto partecipare al Summit.

Nel suo discorso ai partecipanti Papa Francesco ha detto che “c’è una strettissima relazione tra bello e buono, tra bellezza e bontà intesa come servizio per gli altri”. Ciò è stato colto dalle bambine e preadolescenti della scuola Sagrada Familia di Punta Arenas – Cile. Il loro progetto “Piantando felicità” cercava di dare all’ambiente della loro scuola un tocco di gioia e di verde. Così, con l’aiuto di tanti, hanno costruito dei giardini verticali sfidando anche il freddo della loro terra.

Il 29 novembre 2019, in un momento di fraternità e di famiglia, gli allievi delle FMA partecipanti al Children’s Global Summit hanno potuto incontrare e ascoltare la Madre Generale e le Consigliere. La Madre ha incoraggiato questi giovani a continuare ad essere protagonisti di cambiamento, coinvolgendo sempre di più i loro amici e compagni di scuola.

Sui loro volti era visibile la gioia di aver partecipato al progetto “Io posso” e all’incontro conclusivo del Children’s Global Summit , confermando le parole di Papa Francesco: “Quello che mi fa tanto piacere – vedendo i vostri occhi sorridenti – è che avete preferito la solidarietà, il lavoro comune e la responsabilità a tante altre cose che il mondo vi offre. In effetti è così: certe cose ti divertono per un momento, e poi basta. Invece questo impegno insieme ti dà una soddisfazione che rimane dentro. Questo è anche il frutto di un metodo educativo che coinvolge la testa, le mani e il cuore, cioè le nostre diverse dimensioni, che sono sempre connesse tra loro. Ecco perché mi sembrate più felici di chi ha tutto e non vuole dare nulla. Voi siete più felici di coloro che vogliono tutto e non danno nulla. Soltanto attraverso il dare si può raggiungere la felicità (cfr At 20,35)”.

RISPONDI

Per favore inserisci il tuo commento!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.