Santo Domingo (Rep. Dominicana). Dal 24 al 31 gennaio 2021 si è svolta, nella modalità online, la Settimana della Gioventù, organizzata dalle Commissioni di Pastorale Giovanile delle Figlie di Maria Ausiliatrice – Ispettoria S. Giuseppe (ANT) – e dei Salesiani di Don Bosco, con la partecipazione di più di 130 tra giovani, FMA, SDB, Salesiani Cooperatori (SSCC) delle realtà salesiane della Repubblica Dominicana e di Porto Rico, che si sono preparati insieme alla Festa di Don Bosco.
Nella Repubblica Domenicana, il 31 gennaio si celebra a livello nazionale la Giornata Nazionale della Gioventù, in onore di San Giovanni Bosco, con diverse iniziative a favore dei giovani. Generalmente, FMA ed SDB organizzano la Festa in un parco della città di Santo Domingo, ma a causa della pandemia di Covid 19, hanno deciso di organizzare una intera settimana online.
Seguendo il tema: Mossi dalla speranza, mettiamoci in contatto con Don Bosco, ogni giorno a partire dalle 20:00, attraverso Zoom e Facebook Live, giovani, FMA, SDB, SSCC si sono trovati per vivere la settimana con gli obiettivi di: rafforzare l’identità carismatica salesiana attraverso l’approfondimento della Strenna 2021 del Rettor Maggiore; condividere la gioia di appartenere alla Famiglia Salesiana e le esperienze legate alla Spiritualità Giovanile Salesiana; pregare insieme la Novena a Don Bosco, concludendo con la Buona Notte salesiana.
Per la preparazione delle diverse attività, sono stati coinvolti gli Oratori Centri Giovanili, le Associazioni, le Scuole e la Pastorale Universitaria delle realtà FMA ed SDB che, alternandosi, hanno proposto momenti di accoglienza, giochi, canti, dinamiche interattive, video salesiani, riflessioni di gruppo e spazi formativi sulla vita di Don Bosco.
Tra le attività significative, realizzate anche con l’ausilio di applicazioni web, ci sono state: la scelta delle frasi di Don Bosco attraverso una “ruota virtuale”, con la condivisione delle esperienze salesiane ad esse legate; l’approfondimento di alcune lettere scritte da Don Bosco e l’invito ai giovani a scrivere una lettera indirizzata al Santo; la condivisione, sul proprio profilo social, di ricordi legati a momenti salesiani vissuti.
Pur essendo un incontro virtuale, non sono mancate le proposte concrete, come quella di fare un gesto di solidarietà, per essere “buoni cristiani e onesti cittadini” nel servizio responsabile verso la società e l’ambiente in cui si vive, o l’invito a un gesto di cura della casa comune, come piantare un albero, curare il giardino di casa e fare più attenzione al riciclaggio.
In una delle serate è stato, inoltre, creato uno spazio di preghiera chiamato “Sale e luce”, in cui ognuno ha acceso una candela e meditato sul cammino di sequela di Gesù, lasciandosi illuminare dalla Sua vita e dal Suo messaggio, per essere luce per gli altri come lo era Don Bosco.
L’intera iniziativa è stata comunicata sui social tramite i post della Novena, con una preghiera e piccoli episodi della vita di Don Bosco, preparati dai giovani e condivisi attraverso gli account Instagram della Pastorale FMA e SDB, insieme agli avvisi per vivere bene ogni giornata. Significativa, è stata la partecipazione delle Comunità FMA collegate in streaming, che hanno accompagnato e sostenuto i giovani. Suor Basilia Ramírez, Ispettrice ANT, ha partecipato a tutte le giornate, con il messaggio di apertura e la Buona Notte, in cui si sono alternati anche l’Ispettore SDB, altri FMA e SDB e giovani delle diverse realtà.
La Settimana della Gioventù 2021, realizzata in modo inedito, ha reso evidente che il Carisma salesiano sa entrare nel cuore della realtà dove, come ricorda il Rettor Maggiore nella Strenna, siamo chiamati a essere fonte di luce che irradia speranza, con la fiducia di Don Bosco: “Davanti a questa dura e dolorosa realtà, continuiamo ad esprimere la nostra certezza che la speranza ci muove perché Dio nel suo Spirito continua a fare nuove tutte le cose”.
