Santiago de los Caballeros (Repubblica Domenicana) Per raggiungere i giovani, gli studenti e le famiglie nel tempo di lockdown dovuto all’epidemia di Cornavirus, le Figlie di Maria Ausiliatrice dell’Ispettoria San Giuseppe delle Antille (ANT), che gestiscono l’Istituto Superiore per la Formazione dei Docenti “Emilio Prud´Homme” di Santiago de los Caballeros, hanno pensato di produrre piccoli video con contenuti formativi.

L’idea è nata nell’aprile 2020, quando il Governo della Repubblica Domenicana ha dichiarato lo stato di emergenza per la pandemia di COVID-19 e tutte le attività in presenza -educative, pastorali e ricreative – sono state sospese. Incoraggiate dalla Coordinatrice di Comunicazione, le FMA dell’Ispettoria hanno pensato di realizzare piccoli video settimanali con un titolo diverso in base all’ambito pastorale per cui venivano prodotti.

“Pensando ai giovani del nostro complesso, Emilio Prud´Homme, che avrebbe dovuto passare alla docenza virtuale, mi sono ricordata del metodo che Don Bosco usava per raggiungere velocemente i suoi ragazzi e parlare ai loro cuori. Ho pensato di usare gli stessi termini di Don Bosco per ricordare quel prezioso modo di comunicare, con poche parole, ma di grande impatto”, spiega la Preside dell’Istituto Superiore per la Formazione dei Docenti, suor Ana Julia Suriel Sánchez, FMA.

“Paroline all’orecchio” (Palabritas al oído) viene pubblicato settimanalmente sui canali social dell’Ispettoria ed è un video di poco più di due minuti. La sua brevità lo rende accessibile ai giovani che possono ascoltarlo in poco tempo. Il desiderio delle FMA è che abbia anche un impatto vocazionale e che li aiuti a riflettere sulla loro vita. Gli argomenti affrontati sono basati su una psicologia positiva e sulla spiritualità. Il video viene caricato ogni settimana nelle aule virtuali degli studenti del Campus universitario Emilio Prud´Homme, come un messaggio di Buongiorno che gli studenti visualizzano all’inizio delle loro lezioni, approfondiscono e assimilano come insegnamento di vita.

È un’iniziativa gradita e attesa, non solo dai giovani, ma anche da educatori e adulti che la considerano arricchente.

 

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