(India). “Un lungo viaggio incomincia con un solo passo”! La preparazione del CGXXIV è il viaggio intrapreso a piccoli passi per risvegliare la fecondità vocazionale delle Ispettorie della Conferenza Interispettoriale dell’India – PCI.
Con le chiare indicazioni di Papa Francesco, della Madre Generale dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, della Vicaria generale e Regolatrice del CGXXIV suor Chiara Cazzuola e di suor Ozhukayil Lucy Rose, Consigliera Visitatrice e Referente della Conferenza, le FMA dell’India hanno intrapreso il cammino per discernere il sogno d’amore di Dio e i suoi progetti sull’India.
Il 27 ottobre 2020 si è svolto, in modalità online, il primo incontro per le Ispettrici, Delegate e Sostitute al Capitolo Generale XXIV delle sette Ispettorie indiane: INB, INC, ING, INK, INM, INS e INT. Il tema dell’incontro “Fate quello che vi dirà” (Gv 2,5). Comunità che generano vita nel cuore della contemporaneità con l’obiettivo di risvegliare la fecondità vocazionale nel cuore dell’India.
Suor Amalanathan Mary Margaret, Presidente della Conferenza, ha coordinato l’incontro. I punti salienti del confronto sono stati: lo studio e l’approfondimento dello Strumento di Lavoro, la corresponsabilità nella liturgia e i momenti di animazione al CGXXIV.
Stimolate dai temi della “Fratelli Tutti” e delle catechesi settimanali di Papa Francesco “Guarire il mondo“, le FMA delle sette Ispettorie hanno fatto una rilettura della realtà indiana alla luce della Pandemia di COVID-19, della New Education Policy (NEP) e del Foreign Contribution Regulation Act (FCRA) per inculturare lo Strumento di Lavoro nello scenario socio-politico contemporaneo in India.
La delegata suor Philomina D’Souza FMA, insieme a un gruppo di lavoro, ha tracciato le linee guida per tutte le Ispettorie per rispondere ai tre nuclei del documento di lavoro. Ogni Ispettoria ha riflettuto e condiviso nelle Comunità Educanti gli elementi significativi per essere “generatrici di vita”, nell’oggi, come comunità vocazionali, sinodali, missionarie e profetiche.
Pianificare, condividere e lavorare insieme ha aiutato la Conferenza PCI a fare un cammino unitario, consapevole della propria origine carismatica per dare una risposta profetica piena di speranza alla gente che vive in un ambiente difficile.
