(Etiopia). Le FMA della Visitatoria “Maria Ausiliatrice” (AES), vivono l’Emergenza Covid-19, e sostengono le fasce più vulnerabili della popolazione sud sudanese.

Nelle Comunità della Visitatoria le FMA, i collaboratori, gli insegnanti, gli studenti, le famiglie, le donne sono coinvolti in diversi Progetti Covid-19, lavorano in unità, per raggiungere i più poveri e per alleviare le sofferenze delle famiglie e delle donne.

Il Sud Sudan, alla fine di marzo 2020, ha iniziato ad attuare misure di prevenzione a livello nazionale per ridurre al minimo la diffusione del COVID-19: sospensione dei raduni, chiusura di scuole, ecc. È difficile descrivere l’attuale situazione del COVID-19. I sintomi del coronavirus sono molto simili a quelli di malaria, tifo, polmonite e malattie dello stomaco che sono già molto comuni nel Paese.

La precarietà delle strutture sanitarie, delle condizioni e pratiche igieniche rendono più difficile combattere la pandemia. I bambini costretti a rimanere a casa non possono godere del pasto che di solito ricevono a scuola. Continuano i conflitti tribali in molti luoghi del Sud Sudan, la violenza colpisce molte famiglie e molte persone sono costrette a lasciare il paese.

Le FMA, vivono ogni giorno la missione di accompagnare le famiglie più vulnerabili, sostengono diversi Progetti Covid-19 a Juba, Wau e Tonj, a favore delle donne e dei ragazzi per aiutarli a superare situazioni di disagio e di sofferenza dovuti alla Pandemia.

A Juba continuano ad essere distribuiti cibo e latte alle donne che frequentano il Centro di Promozione Madre Mazzarello (circa 1.100 donne) e alle ragazze della scuola di alfabetizzazione che, già prima del lockdown, consumavano qui i pasti.

Si è costituita una Cooperativa che offre opportunità di lavoro per le famiglie, 80 donne lavorano giornalmente in tre reparti: sartoria-confezione di vestiti, agricoltura-allevamento di animali e ristorazione-pasticceria. I prodotti vengono poi venduti in stand allestiti nei pressi della scuola e della Chiesa.

A Tonj sin dall’inizio di maggio 2020 è stata lanciata la campagna “latte per bambini“, con la distribuzione di latte a più di 300 bambini sotto i 5 anni e alle madri che allattano ogni giorno. Le FMA promuovono l’educazione all’igiene personale, aiutando i bambini a lavarsi bene le mani prima di consumare il latte. La sensibilizzazione alla cura personale è anche un aiuto per ridurre il contagio da coronavirus.

A Wau si è intensificata la campagna di sensibilizzazione per prevenire il contagio. Si tengono conferenze sulla salute in generale e incontri di sensibilizzazione sul Covid-19 per i pazienti del Centro sanitario delle FMA. I pazienti vengono informati sulla situazione della pandemia, sulla diffusione del virus, sui sintomi e sulle misure di prevenzione. Il Centro Sanitario delle FMA è molto importante a Wau, assiste più di 300 pazienti ogni giorno. È stata ampliata l’area di attesa per i pazienti, per facilitare il distanziamento sociale durante la stagione delle piogge. Sono stati acquistati dal Kenia respiratori, schermi facciali, tute e camici usa e getta, occhiali medici, disinfettanti.

L’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice collabora nella missione a favore delle popolazioni in situazione di disagio, contando sulla generosità e la solidarietà di tutti.

È possibile inviare contributi e offerte nelle modalità indicate sul Sito web dell’Istituto FMA, indicando nella causale l’emergenza segnalata.

“Dio non si lascia vincere in generosità”
(Don Bosco – MB II,254)

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