Juba (Sud Sudan). Il 2 settembre 2024, in un clima di grande gioia e festa per la Visitatoria Maria Ausiliatrice (AES) e per tutto l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, le cinque FMA evacuate il 29 luglio da Khartoum, in Sudan, sono giunte a Gumbo-Juba, presso la Comunità Beata Maria Troncatti.
La comunità FMA a Khartoum, insieme a don Jacob Telekeddan, Salesiano di Don Bosco, e a decine di persone della zona che avevano trovato rifugio dal conflitto nel complesso educativo delle suore, era infatti bloccata lì dall’aprile 2023 e il 29 luglio è stata tratta in salvo con successo dalle forze armate sudanesi.
“Abbiamo vissuto 16 mesi sotto i bombardamenti. Durante questo tempo, abbiamo visto e sperimentato la presenza di Maria e la sua protezione. Abbiamo avuto la fortuna di avere la Messa ogni giorno, l’adorazione del Santissimo Sacramento, grazie alla presenza di padre Jacob”, raccontano le FMA.
In questo mese, le suore sono state accolte calorosamente dalle autorità civili, diplomatiche e religiose e dalla gente del Sudan. Giunte a Omdurman, sono state ospitate delle Suore di Madre Teresa e hanno incontrato il Governatore, che ha elogiato il lavoro della Chiesa cattolica, soprattutto per le persone che hanno trovato rifugio nella Casa delle FMA. Da lì sono partite per Atbara, dove le attendeva l’Arcivescovo dell’Arcidiocesi di Khartoum, Mons. Michael Didi Adgum Mangoria.
A Port Sudan sono state accolte con gioia dalle Missionarie Comboniane, dalle Suore di Madre Teresa e dalle Suore della Visitazione, che le hanno ospitate, cedendo i loro letti alle ospiti. Lì hanno avuto anche un incontro con il console indiano, essendo alcune di loro originarie dell’India.
Le cinque FMA sono poi ripartite per Omdurman da dove, dopo aver completato tutti i processi per avere i documenti, il 2 settembre sono finalmente decollate per Juba. La scelta di raggiungere il Sud Sudan, prima di fare ritorno ai rispettivi Paesi di origine, è motivata dal forte legame con la Visitatoria AES, che le ha sostenute in questo difficile tempo e con cui hanno tenuto costantemente i contatti da Karthoum.
Ad attenderle al cancello principale della missione di Gumbo, insieme alla Superiora di Visitatoria, suor Marie Dominique Mukato Mwema, c’erano FMA, alunni della Scuole Primarie, insegnanti, donne e collaboratori che, con canti e grida di gioia, le hanno scortate fino alla casa delle suore, dove le aspettavano i bambini della Scuola dell’Infanzia intorno alla statua di Maria Ausiliatrice.
Dopo la musica, i canti e i balli, suor Marie Dominique ha acceso una candela in onore di Maria, Madre, Maestra e protettrice.
Nel pomeriggio, le FMA hanno avuto la visita del Nunzio Apostolico del Sud Sudan, Mons. Séamus Patrick Horgan.
“In tutto questo, la gente è stata sempre benevola con noi. Abbiamo visto la mano di Dio operare nella nostra vita e in quella della popolazione”, concludono le suore.
Il Signore e Maria Ausiliatrice continuino a proteggere e a portare conforto a quanti si trovano in questo e in altri conflitti e a intercedere per la pace, attraverso la preghiera di tanti.
Siamo tutte molto felice di questo sucesso. Il Signore e la Madonna non abbandonano mai le sue Figlie. Gratitudine a Dio e a Maria Ausiliatrice. Grazie a voi Sorelle care per la vostra fiducia e resilienza. Dio vi sostenga e vi benedica sempre. Con affetto di sorella, Sr. Alaíde Deretti
Il Signore non lascia mai il suo popolo! Maria Ausiliatrice prega per noi.
Grazie alla Madre per il suo sostegno alle Sorelle durante I 16 mesi di presenza in mezzo alle persone accolte nella comunità di Shajara, Khartoum!