Roma (Italia). Il 14 ottobre 2021 la Comunità Madre Ersilia Canta, della Visitatoria Maria Madre della Chiesa (RMC), sede del Corso di Spiritualità dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, ha accolto la Sig.ra Antonia Salzano, mamma del Beato Carlo Acutis, per una breve visita.

La Comunità ha colto questo momento come una “grazia”: non è cosa di ogni giorno poter incontrare la mamma di un giovane santo. La Sig.ra Salzano, felice di poter incontrare sorelle provenienti da tante nazioni, ha condiviso alcuni pensieri su Carlo, ricordando i “segreti” e gli “amori” del figlio, soprattutto l’amore all’Eucaristia e alla Madonna.

Ha descritto suo figlio come un santo “moderno”, attuale, con cui i giovani si sentono in sintonia.  Infatti, Carlo Acutis aveva una grande passione per l’informatica e per internet e riteneva che la rete potesse diventare uno strumento di evangelizzazione e di diffusione di bellezza e di valori positivi. Nel suo ardente amore all’Eucaristia, ha utilizzato i mezzi dell’informatica e della rete per organizzare una mostra dei miracoli Eucaristici che ha ormai fatto il giro del mondo.

Lo sguardo di mamma della Sig.ra Antonia è un punto di vista privilegiato per raccontare, in un libro, la vita di Carlo:

«In tanti mi chiedono quale sia il segreto nascosto dietro la figura di mio figlio Carlo, che in pochi anni ha saputo conquistare l’amicizia e l’affetto di una moltitudine di persone che nella preghiera chiedono la sua intercessione. Perché un semplice ragazzino, morto a quindici anni, è invocato in tutto il mondo? Perché la Chiesa lo ha proclamato beato? Quale, insomma, il “mistero di luce” che lo accompagna? Tanti hanno voluto raccontare Carlo, ma non è semplice riuscire a cogliere l’individualità di una persona se non si è entrati in relazione diretta con lui. Come madre di Carlo ho voluto provare a scrivere un libro con il cuore, per aiutare i suoi tanti devoti a conoscerlo e ad amarlo» (Il segreto di mio figlio. Perché Carlo Acutis è considerato un santo).

La vita di Carlo Acutis è testimonianza concreta di ciò di cui parla Papa Francesco nella Esortazione Apostolica Gaudete et Exsultate: la santità della porta accanto. La santità rende più vivi e più umani, è “il volto più bello della Chiesa” (GS, 9), ed è bello che sia un giovane Beato a testimoniarlo, come ha sottolineato il Card. Agostino Vallini nell’Omelia in occasione della Beatificazione di Carlo Acutis, il 10 ottobre 2020:

“Egli ha testimoniato che la fede non ci allontana dalla vita, ma ci immerge più profondamente in essa, indicandoci la strada concreta per vivere la gioia del Vangelo.  Sta a noi percorrerla, attratti dall’esperienza affascinante del Beato Carlo, affinché anche la nostra vita possa brillare di luce e di speranza”.

Alle Figlie di Maria Ausiliatrice, educatrici dei giovani, il Beato Carlo Acutis insegna ad accompagnare i giovani nel loro cammino di santità e a indicare loro una vita tutta protesa a Dio e aperta al prossimo, soprattutto ai più poveri.

3 COMMENTI

  1. GRAZIE SIGNORE , PER AVERCI DONATO CARLO. LA SUA TESTIMONIANZA SIA FORZA PER TANTI GIOVANI PERCHE’ SI FIDINO DI GESU’.GRAZIE ALLA MAMMA CHE CI FA CONOSCERE PARTICOLARI DELLA VITA DI CARLO.

  2. Anche in Africa il giovane Carlo Acutis è conosciuto, stimato e invocato. Bella testimonianza che piace tanto ai giovani…Grazie al Signore che ce l’ha dato e grazie alla mamma sua…per averlo voluto..

  3. Gracias por el don de la vida y la familia de Carlos Acutis que siga siendo luz en la vida de los niños y jóvenes Amén 🇪🇨🇪🇨🇪🇨🌻😇

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