Belo Horizonte (Brasile). Il 17 ottobre 2020 a Brescia (Italia) sarà consegnato il Premio Carlo Marchini 2020 a una Figlia di Maria Ausiliatrice dell’Ispettoria brasiliana Maria Mazzarello (BBH).

«Eccomi, manda me!» (Isaia 6,8). In questo anno, segnato dalle sfide e dalle sofferenze della pandemia, «la chiamata alla missione, l’invito ad uscire da se stessi per amore di Dio e del prossimo è un’opportunità di condivisione, di servizio e di intercessione».

Nella cerimonia di premiazione del XXX Premio Cuore Amico, indetto dall’Associazione Cuore Amico Fraternità Onlus ‒ che ha come scopo il sostegno dell’attività dei missionari nel mondo ‒, verrà assegnato anche il Premio Carlo Marchini 2020. 

Istituito dall’Associazione Carlo Marchini Onlus per le opere salesiane a favore dei bambini poveri del Brasile, il premio verrà consegnato a Suor Cunha (da) Teles Celuta, missionaria in Brasile, per l’impegno a favore di bambini e ragazzi delle comunità brasiliane di Nova Contagem (Belo Horizonte) e Aparecida de Goiânia.

La missione di suor Celuta
Suor Celuta è originaria di Silvânia, un comune del Brasile nello Stato del Goiás. Dopo aver fatto la Professione Religiosa a Belo Horizonte, nel 1987, ha cominciato un intenso lavoro presso diverse comunità salesiane degli Stati di Goiàs e Minas Gerais.

Dal 1992 al 1997 ha avviato una casa di accoglienza per le ragazze di strada nella Comunità salesiana di Contagem (Minas Gerais). Quest’esperienza ha segnato profondamente la vita di suor Celuta.

Dal 1998 al 2002 è stata al bairro Nova Contagem, periferia di Belo Horizonte, realizzando la costruzione del Centro di accoglienza Chiara Palazzoli (Minas Gerais), con l’Associazione Carlo Marchini.

Dal 2003 al 2017, ad Aparecida de Goiânia (Goias), ha contribuito alla realizzazione di un Centro Giovanile Giovanni Pini che sorge sulla discarica della città.

Suor Celuta ha collaborato con l’Associazione Carlo Marchini aiutando i bambini in situazione di disagio. Da sempre ha lottato per i diritti di bambini e adolescenti: «Credo che ogni giovane, anche il più infelice, abbia una corda che vibra dentro di sé, e se stimolata, come voleva Don Bosco, ogni vita può cambiare in meglio. I momenti di maggior felicità nella mia vita sono stati quelli in cui ero accanto ai piccoli e ai poveri per custodire la loro dignità da amati da Dio».

9 COMMENTAIRES

  1. Amada Ir. Celuta
    que felicidade me encontrar mais uma vez com você e agora nesta situação tão gratificante!
    Tão belo ver este reconhecimento pelo estilo de vida que abraçamos pelo qual continuamos entregando nossa vida: os direitos das
    às empobrecidas (os).
    Gratidão e coragem, sempre!
    O abraço com o carinho que você conhece de suas irmãs Inseridas no Meios Populares de S. Paulo – BR

  2. Parabéns Ir. Celuta. Nossos fundadores está orgulhosos com filhas que como você abre o coração e as mãos indo ao encontro dos irmãos em situação de vulnerabilidade em diferentes niveis.

  3. Que maravilha ver irmãs da minha Inspetoria de origem a desdobrar-se em favor do bem das crianças.
    Deus abençoe e continue a inspirá-la no bem.

  4. Parabéns, minha irmã! Deus continue iluminando seus caminhos e alimentando sua vida para o bem de tantas crianças e adolescentes empobrecidos!!!! ?

  5. Parabéns Ir. Celuta, muito feliz com seu trabalho e testemunho. Muitos desafios e grandes conquistas. Merecido reconhecido. Conte com minhas orações.

  6. Parabéns!! Neste momento de pandemia e de grandes desafios no Brasil este reconhecimento nós entusiasma e nós dá muita alegria!!! Como FMA.❤

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