Cochabamba (Bolivia). Il 22 e il 23 agosto 2020 si è tenuto il Seminario Virtuale “Qualcosa di nuovo sta nascendo (Is. 43,19) – Scenari attuali e impatto sulla realtà giovanile boliviana”, organizzato dall’Ispettoria boliviana Nostra Signora della pace (BOL).
L’Ispettoria Boliviana, in vista del 150° anniversario dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, ha assunto il compito – proposto dalla Consigliera di Pastorale Giovanile, suor Runita Borja e dalla Preside della Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione «Auxilium», suor Piera Ruffinatto – di approfondire il tema dell’Educazione, al fine di promuovere la sensibilizzazione dei laici, delle Istituzioni, degli esperti sulla realtà giovanile, creando un’équipe di FMA coordinata dalla Consigliera ispettoriale suor Arminda Suarez.
Dopo aver lavorato per diversi mesi a contatto con professionisti esperti in materia, è nata l’idea del Seminario Virtuale, per creare un confronto e offrire dei contributi alla ricerca, che si è svolto nei pomeriggi del 22 e del 23 agosto 2020, attraverso la Pagina Facebook dell’Ispettoria BOL.
L’Ispettrice, suor Lucila Guerra Mendoza, ha aperto il Seminario dando il Benvenuto ai relatori, agli invitati e ai partecipanti e illustrando le finalità delle due giornate. La moderatrice, suor Cristina Enriquez, ha dato la parola e ha guidato i contributi degli esperti secondo diversi punti di vista: politico, sociale, psicologico, sociologico, ecc. Oltre ai relatori, erano presenti l’ex-Ispettrice, suor Edith Franco, l’Ispettore dei Salesiani di Don Bosco della Bolivia, don Juan Pablo Zabala, l’ex-Ispettore, don Javier Ortiz e Monsignor Fernando Bascopé, SDB.
L’ultima giornata si è conclusa con il canto “Oh qual sorte”, cantato online dalle FMA partecipanti, come segno dell’impegno comune verso l’educazione dei giovani. L’Equipe di lavoro ispettoriale si impegnerà a raccogliere i diversi contributi del Seminario e le sfide emerse per contribuire alla riflessione dell’Istituto in vista del 150°.
